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Anita Maiezza e Joe Rossi
Epilogue: il nuovo cortometraggio di Anita Maiezza e Joe Rossi

L’ultima fatica dei due registi italo-canadesi, dopo essere già stata proiettata e premiata in diverse rassegne internazionali, sarà presentata per la prima volta a Montréal al Cinéma du Musée, all’interno del Yes! Let’s Make A Movie Film Festival

 

Scena tratta dal cortometraggio Epilogue

 

MONTRÉAL – Anita Maiezza e Joe Rossi sono due giovani nati e cresciuti in Canada da genitori di origini calabresi e abruzzesi, emigrati dall’Italia nel paese nordamericano negli anni ’70. Sin da bambini coltivano una passione via via crescente: il cinema. E la vivono come un hobby che consente loro di mettere in scena il profondo legame che hanno con il loro paese d’origine, l’Italia, e le sue tradizioni. Joe scrive le storie, si occupa della stesura dei copioni e della sceneggiatura, mentre Anita svolge tutti i compiti relativi alla produzione; insieme inseriscono dettagli creativi per migliorare il prodotto finale attraverso un minuzioso lavoro di workshop, introducendo elementi di suspense, parole più efficaci e coinvolgenti, che danno senso al carattere dei personaggi. La loro carriera cinematografica vanta già diversi cortometraggi – The Engagement (2018), Thespian (2019), Night Shift (2019), F**K (2022) e Bitter Sun (2023) – che hanno ricevuto lusinghieri apprezzamenti a livello locale e internazionale e una positiva accoglienza dal pubblico. Nel 2024, hanno proposto un nuovo lavoro: Epilogue. È già stato proiettato in Asia, Europa e Sud America e ha già vinto autorevoli premi: l’Audience Award Best Short Film al FA Arts Short Film Festival (Scozia), il Best International Short Film all’ Asbourne Film Festival (Irlanda), il Best Short Film Drama all’Anatolian Film Awards (Turchia). Ma anche riconoscimenti individuali per le attrici: il Best Actress per Teresa Picciano al Seville International Short Film Festival (Spagna) e il Best Supporting Actress per Bianca De Luca al Rameshwaram International Film Festival (India). Il prossimo 20 settembre, per la prima volta, sarà proposto, insieme ad altri sette cortometraggi, a Montréal al Cinéma du Musée nella prestigiosa cornice del Yes! Let’s Make A Movie Film Festival.

 

Per acquistare un biglietto, consultate il sito ufficiale della kermesse: https://filmfreeway.com/YesLetsMakeaMovieFilmFestival/tickets?fbclid=IwY2xjawE8OMZleHRuA2FlbQIxMQABHQrcwGfVRptQ4PfxT4Qoz6HG0HDekkomZpsoMoGIPzfsn9HmmUkcSSpirQ_aem_HygDLgR8GbQVKsCySa3oxw

 

Epilogue è un cortometraggio girato interamente nella metropoli quebecchese. Racconta la storia di tre donne, con attenzione particolare alle loro relazioni: Elena (Teresa Picciano), il personaggio principale, la sorella, Lea (Bianca De Luca), e la figlia, Iris (Michela Di Cesare). Elena è una signora vedova, scontenta e in pensione che ha dovuto crescere una bambina da sola, prendendosi cura anche dei suoi genitori malati fino alla loro morte. Ha dovuto, quindi, rinunciare alle sue aspirazioni e ha affrontato molti sacrifici. Con la sorella, che abita in Italia, c’è una tensione mai chiarita dovuta al suo trasferimento nel Belpaese per seguire il suo sogno: diventare scrittrice. Un giorno, Elena scopre che Lea è morta e che il suo ultimo desiderio è stato che la protagonista andasse in Italia per spargere le sue ceneri in diverse posti a lei cari.

 

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Il Cittadino Canadese ha incontrato Anita per avere più dettagli su questa pellicola e sul lavoro dei due filmmakers.

 

“È sempre emozionante raccontare i nostri progetti al vostro giornale”, ha esordito Anita Maiezza. “Io e Joe siamo veramente grati di quello che fate per noi e la comunità”.  L’intervista si è subito incentrata sull’idea che ha dato luogo a Epilogue: “Le storie che scrive Joe sono fortemente ispirate ad esperienze personali, dirette o indirette. Anche se ogni nostra realizzazione è diversa l’una dall’altra, possiamo dire che le tradizioni e i ricordi personali, soprattutto quelli legati alle nostre radici italiane,  entrano sempre a far parte dei nostri film”. Nel caso specifico di questo corto, “abbiamo voluto evidenziare i sacrifici affrontati dai nostri genitori e i nostri nonni che sono arrivati in Canada senza soldi e che hanno lavorato duramente per cercare di assicurare un futuro migliore alle famiglie. Ed è proprio questo l’intreccio narrativo alla base di Epilogue. Si tratta di un tributo ai nostri antenati, che hanno permesso alle generazioni a venire di poter vivere in condizioni notevolmente migliori”.

 

Ci siamo, quindi, soffermati sulle sue sensazioni in vista della partecipazione al Yes! Let’s Make A Movie! Film Festival: “Ci aspettiamo un riscontro positivo sia dal pubblico che dalla critica perché questo corto non interessa soltanto agli italo-canadesi, ma racconta un’esperienza che più o meno tutti hanno vissuto nella propria famiglia. A  Montréal, infatti, ci sono tanti casi simili a quelli raccontati in Epilogue: una persona che, dopo aver cambiato paese per garantire un avvenire luminoso ai propri cari, rinuncia ai propri desideri. Per questo motivo credo che chi guarderà questo corto riuscirà a trovare in Elena una persona molto vicina”.

 

L’intervista si è conclusa con un accenno all’ultimo progetto già in cantiere: “Abbiamo già pensato a cosa fare dopo il 20 settembre. Epilogue è un corto drammatico, di forte impatto emotivo e per questo motivo abbiamo deciso che il prossimo film sarà qualcosa di più leggero, una commedia. I lavori inizieranno il prossimo ottobre e speriamo che sarà pronto per i festival locali e internazionali cinematografici, quindi per la primavera 2025”.

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