martedì 26 Novembre 2024 | 21:55

Il giornale italiano 1° in Québec e in Canada

Pubblicità

ULTIM'ORA ADNKRONOS

PHOTO KARENE-ISABELLE JEAN-BAPTISTE, COLLABORATION SPÉCIALE AVEC LA PRESSE Nicholas, Enzo, Giosue et Tony Vardaro, d’Artitalia
Enzo Vardaro e un grande successo di famiglia

Artitalia ha recentemente fatto un salto nel futuro, progettando il primo chiosco self-service e senza personale per Denim Society al Carrefour Laval. Il cliente qui può vedere e toccare determinati articoli e fare acquisti online con il touch-screen. Grazie allo smart locker di Addobox, il cliente riceve una notifica che gli permette di recuperare, con un semplice codice, il suo acquisto una volta consegnato l’oggetto. Questa ‘boutique éphémère’ o ‘popup store’ è solo uno dei tanti progetti di Artitalia nel settore della vendita al dettaglio o della ristorazione. Con le ‘cassette postali intelligenti’, i dirigenti stanno lavorando per prototipare gli ordini contact-less nei ristoranti, con l’automazione degli acquisti.

“Presto sarà possibile recarsi in un negozio, ritirare un articolo e automatizzare il pagamento. Questi negozi senza contatto sono perfetti per i commerci in cui non hai bisogno dei consigli di un dipendente”, spiega Enzo Vardaro, Vice Presidente Design e Marketing di Artitalia Group, un visionario con una formazione in design e la passione per l’arte l’ingegneria. Sotto la guida di Enzo, il Gruppo Artitalia si è inserito nella classifica delle 500 più grandi aziende del Québec, aggiudicandosi la medaglia d’oro come Canada’s Best Managed Company.

Le idee di Artitalia, azienda nata nell’est di Montréal, lasciano il segno con giganti come Amazon, Walmart, McDonald’s, Canada Post. “Abbiamo quattro mercati principali: vendita al dettaglio, hotel e ristoranti, manutenzione e posta & pacchi. Offriamo soluzioni personalizzate ai nostri clienti. Offriamo design moderni. Se vai da un McDonald’s, il look che trovi lì è nostro”, dice Enzo. Il fatturato di Artitalia quest’anno supererà i 150 milioni di dollari, con uffici in Canada, Stati Uniti e Cina, e oltre 500 dipendenti. Artitalia si rivolge soprattutto ai colossi.

“Non ci avviciniamo a chiunque perché lavoriamo con il volume. Possiamo realizzare decine di migliaia di carrelli per clienti come Amazon”, afferma l’imprenditore. Per soddisfare la domanda, l’azienda deve essere sempre disponibile per i propri clienti. Per questo ha adottato la modalità “Industria 4.0”.

“La carenza di manodopera, le chiusure del governo e la lotta costante per ricoprire posizioni all’interno della produzione sono attualmente un peso per noi, come per la maggior parte dei produttori. Questo è il motivo per cui investiamo dai 4 ai 5 milioni all’anno per l’automazione. Queste tecnologie intelligenti e sofisticate ci consentono di migliorare la qualità, aumentare la nostra capacità e, soprattutto, ridurre tempi e costi di produzione”. La chiave del successo di Artitalia sta nell’innovazione e nella flessibilità. Per sostenere il proprio tasso di crescita, l’azienda ha acquisito diversi concorrenti negli ultimi 20 anni ed è sempre aperta alle opportunità di acquisto. A questo si aggiunge la pazienza. Enzo Vardaro spiega che ci vuole molta costanza per riuscire a fare affari con i colossi. “Investiamo molto in fiere nel mondo. Tutto inizia con una chiamata e possono volerci anni prima che ci venga data una possibilità. Non molliamo, possiamo avere dieci no prima di avere un sì”.

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

NOTIZIE RECENTI

Online Shopping in BangladeshCheap Hotels in Bangladesh