(Adnkronos) – “Cinquemila attività di pubblici esercizi sono ormai pronti alla chiusura con una ricaduta sui posti di lavoro di quasi quindicimila addetti nel settore. Significa crisi totale per l’economia siciliana”. Lo afferma in una video intervista all’AdnKronos Dario Pistorio Presidente di Fipe Confcommercio Sicilia.
“Tutto questo -aggiunge- a causa del caro bollette, diventato insostenibile per tutto il commercio. Domani -ricorda- abbiamo un appuntamento con i futuri candidati alla presidenza della Regione Sicilia per capire quali sono le risposte della politica già dal prossimo 26 settembre”.
“Se non si mette in tasca al commerciante del denaro che possa ‘chiudere’ le bollette del mese di luglio e agosto scorso che sono state un salasso – conclude Pistorio- queste aziende dovranno inesorabilmente chiudere perché le operazioni del governo di credito di imposta che vanno per ottobre e novembre non sono sufficienti a coprire determinate spese degli esercizi”. (di Francesco Bianco)