ROMA – Nel nuovo Parlamento che si insedierà il prossimo 13 ottobre siederanno anche 12 eletti all’estero: 8 alla Camera e 4 al Senato. Il voto per corrispondenza dei connazionali, in controtendenza rispetto al voto nazionale, ha premiato il Partito Democratico, primo partito in tre ripartizioni su quattro: fa eccezione l’America meridionale, dove si afferma il Maie.
I RISULTATI DEI PARTITI ALL’ESTERO. In generale, nella circoscrizione Estero, il Pd si è aggiudicato il 28,20% alla Camera ed il 33,98% al Senato, superando il centrodestra (26% e 27,05%), il MAIE (13,04% e 12,73%), Movimento 5 Stelle (8,61% e 9,34%) e Terzo Polo-Azione Italia Viva (5,58% e 6,98%).
I RISULTATI DEI PARTITI IN NORD E CENTRO AMERICA. In Nord e Centro America, alla Camera dei Deputati sul gradino più alto del podio sale il Partito Democratico con il 38,29% dei voti, davanti al centrodestra con il 36,48%, al MAIE con il 9,79%, al Movimento 5 Stelle con il 7,97% ed al Terzo Polo con il 7,46%. Al Senato bis del Partito Democratico che si aggiudica il 40,42% dei consensi, superando il centrodestra che non va oltre il 34,84%, il MAIE al 9,37%, il Movimento 5 Stelle all’8,11% e il Terzo Polo al 7,26%. Su 411.997 elettori, hanno votato in 86.904, ovvero solo il 21,09%. Un record assoluto in negativo con un calo di oltre 6 punti rispetto al 2018 (27,95%) e addirittura di 14 punti se il paragone si fa con i numeri del 2008 (35,21%).
TUTTI GLI ELETTI ALL’ESTERO. I dem eleggono, in totale, 7 parlamentari su 12: tre senatori su quattro (Crisanti in Europa, La Marca in Centro e Nord America e Giacobbe in Australia) e quattro deputati su otto (Di Sanzo in Nord America, Porta in Sud America, Ricciardi in Europa e Carè in Australia). Segue il Centrodestra, che elegge alla Camera Di Giuseppe (FdI) in Nord America e Billi (Lega) in Europa. Due anche gli eletti del Maie, entrambi in Sud America: Borghese al Senato e Tirelli alla Camera. Il Movimento 5 Stelle acciuffa un seggio a Montecitorio: ad occuparlo sarà Federica Onori.
I TRE ELETTI IN NORD E CENTRO AMERICA. Nella nostra ripartizione, alla Camera dei Deputati sono stati eletti Christian Di Sanzo del Partito Democratico, con 5.806 preferenze, e Andrea Di Giuseppe di Fratelli d’Italia, con 6.820 consensi. Nato a Prato il 18 novembre 1982, Christian Di Sanzo è ingegnere e consulente manageriale. Negli Stati Uniti ci è arrivato 17 anni fa, a Los Angeles per frequentare la University of California Berkeley e poi il prestigioso MIT di Boston.
È Presidente del COMITES di Houston, dove ha aiutato i connazionali all’estero con iniziative come “lo sportello del cittadino”, una finestra di informazioni sui servizi consolari. Andrea Di Giuseppe, nato e cresciuto a Roma, vent’anni fa si è trasferito in Florida portando negli USA l’esperienza familiare nella produzione e distribuzione di vetro, pavimenti e rivestimenti. Lì ha dato vita al Gruppo Trend, azienda presente in tutto il mondo che coniuga la tradizione artistica italiana e il rispetto per le risorse della terra. Lo scorso dicembre è stato il più votato alle elezioni per il Com.It.Es, circoscrizione South East. A giugno è stato eletto Coordinatore Intercomites USA.
Per quanto riguarda il Senato, ad occupare l’unico seggio disponibile sarà Francesca La Marca che, 9.882 preferenze, a Palazzo Madama prende il posto di Francesca Alderisi (FI), che non si è ripresentata. Nata a Toronto da genitori italiani, La Marca ha conseguito la Laurea in Lettere e poi il Master e il Ph.D. in Letteratura francese presso l’Università di Toronto. È docente universitaria e dal 2013 rappresenta gli italiani del Nord e Centro America. Ha fatto parte della Commissione Affari Esteri della Camera e della Commissione Politiche dell’Unione Europea.
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