(Adnkronos) – “L’idea di democrazia che hanno Meloni e Salvini li rende inidonei” a governare. Così Giuseppe Conte, leader del M5S ospite de ‘La sfida del voto’ su SkyTg24. “Se fosse stato per Meloni e Salvini – ricorda – la battaglia non la dovevo neppure combattere per portare in Italia” i fondi del Pnrr. “Ora vogliono gestire quei soldi, ma per loro erano un cappio, una truffa” per l’Italia.
Quanto al Pd “con questo gruppo dirigente non ci sediamo neppure a un tavolo, abbiamo perso fiducia. Ci hanno buttato a mare”, ribadisce Conte. “Noi ci candidiamo a governare il Paese – chiarisce il vertice pentastellato – ma che io debba fare il presidente del Consiglio non è la priorità del Movimento 5 Stelle”.
Bocciato per l’ex premier anche “un governo di larghe intese” che, afferma, penso “non faccia bene al Paese e lo stiamo vedendo. Non si riesce a perseguire un indirizzo chiaro di politica economica. Abbiamo bisogno di un progetto politico forte per il Paese, noi ce l’abbiamo. Le larghe intese per noi non sono una prospettiva accettabile”, così “prosperano gli specialisti del potere”. Draghi premiato negli Usa? “Non è con un buon curriculum che si può governare un’emergenza energetica come questa”, taglia netto Conte.
Quanto a Di Maio, gli “non auguriamo il male a nessuno, gli auguriamo le migliori fortune personali” ma “c’è stata una fortissima delusione per aver rinnegato battaglie e principi”.