MONTRÉAL – L’Italia si conferma leader dell’aviazione civile mondiale ricevendo 151 voti su 170 votanti nelle elezioni per il Consiglio esecutivo dell’Organizzazione Internazionale per l’Aviazione Civile (ICAO), prima tra le Nazioni europee e terza in tutto il mondo, dopo Brasile e Usa. Durante la 41esima assemblea generale dell’ICAO, l’organismo dell’Onu che riunisce le autorità per l’aviazione civile di 193 Stati, in corso a Montréal (27 settembre-7 ottobre), si sono svolte le elezioni del Consiglio, l’organo esecutivo, composto da 36 membri, suddivisi in tre fasce che, per categoria di rilevanza, rappresentano i Paesi con una significativa storia industriale aeronautica e un’incisiva politica del trasporto aereo. L’Italia è stata rieletta nella Prima Categoria del Consiglio Esecutivo per il triennio 2023-2025. Nella prima votazione per la prima fascia, composta da 11 Paesi, è risultata esclusa la Russia: ha ottenuto 80 voti e non ha quindi raggiunto il quorum di 86 voti su 170 votanti. Questo straordinario riconoscimento a livello globale è un’ulteriore riprova dell’intenso lavoro di squadra e di sponda svolto a Montréal dalla Rappresentante Permanente d’Italia presso l’ICAO, Silvia Costantini, e – a livello globale – dalla Farnesina, tutta, che ha mobilitato capillarmente l’intera rete diplomatica italiana. “Questo eccezionale risultato – ha commentato la Rappresentante Permanente Costantini – è un ulteriore sprone per il sistema Italia, ma anche per me personalmente e per la Squadra che mi assiste all’ICAO a continuare sulla strada intrapresa per il bene del Paese e del popolo italiano, anche a sostegno delle aziende e degli operatori del nostro trasporto aereo”.
“Essere confermati nella governance mondiale dell’aviazione con un riconoscimento così ampio è motivo di grande orgoglio – ha dichiarato il presidente Enac Pierluigi Di Palma -. Il trasporto aereo è un ecosistema e come tale, per il suo funzionamento, ha bisogno del contributo di tutti i Paesi, senza lasciarne indietro nessuno. Il futuro ci chiama a consegnare un mondo migliore alle nuove generazioni: per l’aviazione civile si tratta di un mondo decarbonizzato, come previsto dagli obiettivi dell’Icao entro il 2050; un mondo in cui le nostre attività siano riconciliate con l’ambiente; un mondo nuovo e innovativo che ci proietta verso la mobilità aerea avanzata con il trasporto intermodale di passeggeri e merci, al servizio dei cittadini; un mondo allargato all’aerospazio e ai voli suborbitali. L’Italia è pronta per queste sfide”.
Il risultato delle elezioni riveste una rilevanza ancora maggiore dato che i 36 Stati che faranno parte del Consiglio dovranno designare, nel prossimo mese di novembre, il presidente ICAO per il triennio 2023-2025. Per tale posizione, l’attuale presidente, l’italiano Salvatore Sciacchitano è indicato alla riconferma come candidato unico europeo. “L’Icao svolge un ruolo fondamentale per sviluppo sociale, economico e culturale di connessione dei popoli garantendo la mobilità aerea”, ha affermato Alessio Quaranta, direttore generale Enac e presidente Ecac. “Siamo orgogliosi di veder riconosciuto a livello così alto il lavoro svolto nel nostro Paese per garantire la sicurezza del volo, i diritti dei passeggeri, la tutela della qualità, l’equa competizione e lo sviluppo innovativo del comparto. L’aviazione civile – ha continuato – è fatta di persone il cui impegno permette di interconnettere in sicurezza il mondo, come dimostrato anche durante la crisi pandemica. Anche a loro va il nostro ringraziamento per il lavoro svolto che ci permette di essere tra le Nazioni con una politica incisiva ed efficace del trasporto aereo”.
In occasione di questa 41ª Assemblea generale dell’ICAO, mercoledì 28 settembre, presso il World Trade Centre di Montréal, la Rappresentanza Permanente dell’Italia presso l’ICAO e l’Enac hanno organizzato un “Ricevimento Italiano” con il supporto di numerose aziende del settore, tra cui ENAV, ITA Airways, Leonardo, ADR (Aeroporti di Roma), SEA (Società di gestione degli scali di Milano), SAVE (società di gestione dell’Aeroporto di Venezia), ecc… L’ “Italian Reception” ha offerto ai circa 1000 ospiti un buffet enogastronomico Made in Italy sulle note dei brani di maggiore successo di Albano Carrisi, tra gli artisti italiani più conosciuti e apprezzati all’estero.