La manovra finanziaria 2024/2025, presentata la settimana scorsa dal Ministro delle Finanze del Québec, Eric Girard, prevede una serie di misure-chiave destinate ad avere un impatto diretto sulle tasche dei quebecchesi. Ecco otto cose da tenere bene a mente.
1. Un deficit storico di 11 miliardi di dollari, debito in crescita. I quebecchesi saranno presto chiamati a stringere la cinghia, visto che il sesto Bilancio Girard prevede un deficit di 11 miliardi di dollari, il più alto della storia della Provincia. Il rapporto tra Debito e PIL (Prodotto Interno Lordo) è salito al 39% e il pareggio di bilancio è stato rimandato al 2029-2030.
2. Auto elettriche: nel 2027 stop ai sussidi. Il programma “Roulez vert” è agli sgoccioli: il governo porrà fine alle agevolazioni fiscali sull’acquisto di veicoli elettrici a partire dal 1° gennaio 2027, dopo una riduzione graduale a partire dal prossimo anno. Restano solo pochi mesi per beneficiare ancora delle sovvenzioni.
3. Più formazione retribuita nella costruzione. I corsi di formazione accelerata e retribuita nel settore edile sono così popolari che il governo ha deciso di aggiungere un programma per i manutentori della rete elettrica e di aprire un nuovo ciclo di lezioni in carpenteria e falegnameria a partire dalla primavera del 2024. Dal lancio di questi corsi lo scorso ottobre, più di 4.600 persone si sono registrate in settori dove c’è una forte richiesta di forza-lavoro. Il governo prevede di destinarvi 111 milioni di dollari nei prossimi due anni.
4. Auto usate: il governo affronta il problema del prezzo di vendita. Approfittando del fatto che i veicoli usati, con almeno 10 anni di vita, non compaiono nella guida di valutazione “Canadian Red Book”, nel 2022 più di 130.000 persone hanno dichiarato di aver venduto la propria auto per 1 dollaro o meno evitando, così, di pagare l’imposta sulle vendite. Il governo ha quindi deciso di aumentare il numero di anni pubblicati nella guida da 9 a 14 anni, con l’intento di generare ricavi extra per quasi 660 milioni di dollari in 5 anni.
5. Due aumenti per le sigarette. I fumatori pagheranno di più per la loro stecca di sigarette, visto che il governo raddoppierà di 2 dollari la tassa sui prodotti del tabacco. A partire dal 13 marzo, il prezzo di una stecca di 200 sigarette è passata da 37,80 $ a 39,80 $. Un secondo aumento è previsto per il 6 gennaio 2025, con la stecca che costerà 41,80 $. Il governo mira a incassare 300 milioni di dollari extra nei prossimi 5 anni e di convincere 40.000 persone a smettere di fumare.
6. Anziani al lavoro: stop alle agevolazioni per le imprese. In un contesto di carenza di manodopera, il governo si è reso conto che le aziende non hanno bisogno di incentivi per assumere lavoratori con almeno 60 anni. Per questo motivo, si abolisce il credito d’imposta che agevola il mantenimento dell’impiego per i lavoratori più attempati. Gli anziani che continuano a lavorare, dal canto loro, continueranno a ricevere il credito d’imposta per il prolungamento della carriera.
7. 320 milioni di dollari in più per la francesizzazione degli immigrati. Con i servizi di “francesizzazione” sempre più sotto pressione per l’aumento del numero di immigrati”, il governo spenderà 320 milioni di dollari, da qui al 2028-2029, per incrementare le capacità del dipartimento di insegnamento della lingua francese, “Francisation Québec”. Altri finanziamenti per l’integrazione dei nuovi arrivati ammonteranno a 80 milioni di dollari nello stesso lasso di tempo.
8. Pensione più robusta per gli anziani disabili. Dal prossimo anno, gli anziani disabili non dovranno più accontentarsi di una pensione ridotta: si tratta di una misura che consentirà a 77.000 quebecchesi over 65 di ricevere fino a 3.930 dollari in più all’anno. (V.G.)