martedì 26 Novembre 2024 | 16:32

Il giornale italiano 1° in Québec e in Canada

Pubblicità

ULTIM'ORA ADNKRONOS

E’ morto Giampiero Galeazzi, aveva 75 anni

E’ morto Giampiero Galeazzi. Il giornalista sportivo aveva 75 anni ed era malato da tempo. Storico telecronista Rai, conduttore ed ex canottiere, Galeazzi era nato a Roma il 18 maggio 1946. 

“La morte di Giampiero Galeazzi è una notizia sconvolgente, mi lascia senza parole”. Sono queste le prime parole di Giuseppe Abbagnale, presidente della Federcanottaggio e campione indiscusso di questo sport, all’Adnkronos, sulla morte del giornalista. “Siamo stati con la figlia pochi giorni fa e avevamo parlato di lui, mi aveva lasciato molto felice il fatto che si stava riprendendo, invece arriva questa notizia. Se ne va la voce storica del canottaggio, nonché un amico e un personaggio preparato e coinvolgente”, ha aggiunto Abbagnale sorpreso e commosso per la notizia.  

“Ci sono tanti aneddoti perché abbiamo condiviso per anni il palcoscenico dello sport, del canottaggio, soprattutto in occasione dei Giochi Olimpici. Le sue interviste e i suoi sfottò veramente spaziavano dalla sua militanza all’interno del mondo remiero, ad atleta, a voce effettiva e indiscussa. Questa notizia mi ha lasciato veramente sconcertato, mi mancano le parole. Non avrei mai voluto ricevere questa notizia, appena possibile sentirò la famiglia per le condoglianze da parte mia e di tutto il mondo remiero”, ha aggiunto il presidente federale. 

”Se ne va un pezzo della mia vita, un fratello”. Così Mara Venier all’Adnkronos ricorda con enorme commozione l’amico scomparso oggi. Proprio la Venier ospitò una delle ultime apparizioni televisive di Galeazzi in una puntata di ‘Domenica In’ nel 2018. La conduttrice intervistò il giornalista che, già visibilmente provato dalla malattia, si commosse fino alle lacrime. 

Galeazzi rimarrà per sempre nella storia del giornalismo e dello sport italiano per le telecronache competenti e appassionate, soprattutto sui campi di gara di canottaggio e canoa. Appassionati e non hanno gioito ascoltando i racconti dei trionfi dei fratelli Carmine e Giuseppe Abbagnale, così come quello del K2 di Antonio Rossi e Beniamino Bonomi ai Giochi di Sydney 2000 con un ”andiamo a vincere” diventato memorabile
 

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

NOTIZIE RECENTI

Online Shopping in BangladeshCheap Hotels in Bangladesh