martedì 26 Novembre 2024 | 15:24

Il giornale italiano 1° in Québec e in Canada

Pubblicità

ULTIM'ORA ADNKRONOS

Screenshot
DuoProQuo, Mattia Berrini e Silvia Buttiglione Violino e violoncello: dall’Italia al Canada

MONTRÉAL – Silvia e Mattia si sono conosciuti ad Ivrea, suonando La Tosca all’Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte. Poi hanno vissuto insieme a Milano, sulla scia di un percorso insieme in giro per il mondo, ma soprattutto tra Italia e Canada, con i loro magnifici strumenti a corda.

 

“Le lezioni di pianoforte che prendevo a 6 anni mi sembravano noiose, così come i corsi di lingua straniera! Ma dopo aver ascoltato il preludio della prima suite per violoncello di Bach, mi sono innamorata di questo strumento e ho amato impararlo, suonarlo e insegnarlo ovunque. Sono nata ad Aosta, ma cresciuta in Liguria. Mi sono diplomata al Conservatorio di Genova con il leggendario Maestro Nevio Zanardi. Ho vissuto a Milano, suonando in diverse orchestre e girando l’Europa, fino a quando nel 2012 ci siamo trasferiti in Canada per iniziare una nuova avventura. A Milano mi sono laureata anche in Legge e ho lavorato come avvocato d’affari. In Québec, poi, ho preso il certificato di equivalenza per l’avvocatura, ma oggi il mio mestiere è quello di violoncellista da camera e insegnante di musica, per bambini e adulti. Ho promesso a me stessa che quest’arte non sarà mai noiosa per chi la approccia con me!”: così si presenta Silvia Buttiglione, violoncello del DuoProQuo, che l’anno scorso ha vinto il Teacher of distinction Award 2023 del The Royal Conservatory of Music.

 

“Io sono di Milano e fin da bambino, a 8 anni, ho amato la musica da camera. Sono stato allievo di Fulvio Luciani. Ho lavorato come freelance per diverse orchestre in Europa e in Canada, come la United Europe Chamber Orchestra e l’Orchestre Symphonique de Trois-Rivières, per citarne alcune. Sono anche laureato in Biologia cellulare e grazie a questo sono approdato alla University of Alberta per lavorare come biologo. Nel 2012 ci siamo dunque trasferiti ad Edmonton, dove abbiamo vissuto per 6 anni, suonando sempre, in proprio e per la Edmonton Symphony Orchestra. Facciamo parte del Vaughan String Quartet, con Silvia e un’altra coppia brasiliana, con il quale abbiamo effettuato numerose tournée, suonando in grandi e caotiche metropoli come Toronto e New York, e violando anche il silenzio di luoghi remoti come i Territori del Nord-Ovest o l’Isola di Vancouver. Sono stato artista resident al Banff Centre, un’esperienza eccezionale! Nel 2018 poi siamo arrivati a Montréal per il mio PhD all’Udem in violino e interpretazione musicale, dove ho aggiunto una componente di fisica acustica. Nel 2021 ho conseguito dunque il dottorato in Music Performance, sotto la guida di Claude Richard”: così si racconta, invece, Mattia Berrini, violino del duo.

 

Pubblicità

 

Il loro DuoProQuo ha un repertorio che spazia da Paganini, Rossini, Verdi, Puccini agli arrangiamenti pop, dal barocco al contemporaneo, includendo nuove commistioni dal sapore folkloristico, opere teatrali, spettacoli per bambini e nuova musica classica. Suonano in concerti formali e per celebrazioni pubbliche e private, come matrimoni o eventi aziendali. DuoProQuo prende il nome da ‘quid pro quo’, un’espressione latina che si traduce con “questo al posto di quello” e può riferirsi allo scambio di qualcosa con qualcos’altro, al confondersi con qualcosa di diverso.

 

“Portiamo un messaggio musicale per tutti. Siamo in collaborazione con compositori che scrivono per noi musiche con armonie non scontate, ma di facile ascolto. Il nostro approccio non vuole essere elitario. Ci teniamo a non stare sulla nostra torre. Abbiamo suonato in situazioni prestigiose, anche in California, in Francia, con un repertorio agganciato alla letteratura italiana, anche concettualmente complesso, ma va bene anche esibirsi in situazioni più semplici, o trascrivere le musiche dei film di Ennio Morricone, Nino Rota, Nicola Piovani. Suoniamo al Festival del Cinema della Petite Italie, agli eventi del Com.It.Es… nelle chiese, nella grandi sale, nelle hall degli alberghi, nelle case di riposo e gli ospedali… ci piacciono i progetti sociali per portare la musica alle persone che non possono spostarsi. Recentemente è uscito un album di un artista ontariano per musica elettronica e archi, e noi siamo 2 dei 5 archi del progetto. Vogliamo raccontare storie diverse. Il Canada, essendo così grande, contiene da un luogo all’altro molte diversità. Noi ci siamo sempre trovati molto bene ovunque. Qui tutti sono locali e tutti vengono da fuori. In Alberta, per esempio, dal punto di vista culturale succede meno, ma è una provincia ricca e i fondi pubblici per i progetti sono accessibili. Il Québec poi, ovviamente, è una provincia interessantissima”: questo ci spiegano Silvia e Mattia che, tra l’altro, hanno due bambini, italiani per ius sanguinis e canadesi per ius soli.

Per contatti: https://www.duoproquo.com/duoproquo.html; duoproquo@gmail.com 

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

NOTIZIE RECENTI

Online Shopping in BangladeshCheap Hotels in Bangladesh