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Jade Barshe e Jon Lachlan Stewart da Sylvie-Ann Paré
“Duo en morceaux”: belle premesse, poca profondità
Foto: Sylvie-Ann Paré

Partendo dall’idea di rappresentare la vita di una coppia (Philippe e Clémentine) che ha vissuto sempre insieme (dall’adolescenza in poi), 6 attori recitano su uno spartito scritto da 8 sceneggiatrici canadesi, francesi e belghe. Il Théâtre Aux Écuries ospita fino al 12 novembre lo spettacolo “Duo en morceaux” della compagnia I.N.K. che festeggia il suo 20º anniversario e ha prodotto questa rappresentazione nel biennio della pandemia. La premessa è molto interessante: gli attori, divisi per coppie in tre fasi della vita (adolescenti, adulti e anziani), chiedono al pubblico di estrarre per ogni fascia di età 2-3 episodi chiave che verranno poi rappresentati. A metà, quindi, tra improvvisazione e scene prestabilite, vengono affrontati argomenti chiave come l’amore, l’infedeltà, la malattia o la morte.

 

Naturalmente, le scene “disponibili” sono molte di più di quelle che vengono recitate, in modo tale che ogni sera lo spettacolo sia diverso. Le scene sono i ricordi della coppia e può succedere che venga rappresentato un momento della vecchiaia seguito dalle prime emozioni adolescenziali per finire con l’infedeltà in età adulta. Come i ricordi nella nostra mente non seguono una linea temporale precisa, i frammenti mnemonici rappresentati si susseguono con l’ordine sorteggiato dal pubblico in un atto unico di un’ora e mezza. Fino a qui, tutti incastri molto interess

anti. Il problema è che le varie tematiche sono affrontate in maniera superficiale, in scene brevi e poco profonde, a meno che non ci si sia resi a vivere per delega, come accade con i “reality show”. Insomma, si ha l’impressione di essere andati a teatro per veder rappresentato il quotidiano che ognuno di noi affronta normalmente, senza però particolari riflessioni. Come si è entrati, ci si è seduti e ci si è alzati, con un mite applauso del pubblico alla fine della rappresentazione. Peccato, le premesse erano molto interessanti, soprattutto considerando che a mettere mano al lavoro siano state persone in varie parti del pianeta.

 

Duo en morceaux, fino al 12 novembre al Théâtre Aux Écuries

 

Due proposte della settimana:

Verdict alla Sala Le Gesù – fino all’8 dicembre e in varie città del Québec

L’enclos de Wabush al Teatro Espace Libre – fino al 29 ottobre

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