Premiato dall’Ambasciatore Ferrari il fisico Andrea Damascelli. Coordinamento e riconoscimento delle eccellenze italiane in Canada
OTTAWA – Diplomazia scientifica, focus sulle nuove tecnologie, priorità del G7. Gli obiettivi: dialogo e coordinamento delle eccellenze italiane in un grande Paese come il Canada e riconoscimento dell’alto contributo dei ricercatori e studiosi italiani. Queste le finalità raggiunte con l’evento “Italian talent in Canada: excellence and collaboration” che si è tenuto il 10 maggio scorso alla Carleton University, prestigiosa Università della capitale. Organizzato dall’Ufficio scientifico dell’Ambasciata Italiana diretto dalla Prof. Costanza Conti, l’evento si è svolto alla presenza dell’Ambasciatore in Canada Andrea Ferrari, che ha fortemente sostenuto l’iniziativa. Molti i giovani ricercatori presenti e altrettanto grande il riconoscimento dal mondo accademico canadese. Tre gli obiettivi: promozione dell’eccellenza scientifica italiana in Canada, istituzione, per la prima volta, del Premio “Ingegno Italiano Award” e celebrazione della giornata della ricerca italiana nel mondo attraverso tre contributi scientifici di studiosi in differenti settori. “Scienza, tecnologia ed innovazione sono temi centrali nel programma del G7 – ha spiegato l’Ambasciatore Ferrari in uno dei passaggi chiave del suo discorso – nel delicato contesto internazionale nel quale viviamo. La cooperazione scientifica tra i Paesi è più che mai essenziale, ed ogni nostro ricercatore, lavorando nel proprio ambito, contribuisce con professionalità e passione. Tecnologia e cultura accelerano l’internazionalizzazione delle ricerche del nostro Sistema Paese, contribuendo efficacemente allo sviluppo delle relazioni bilaterali tra Italia e Canada”. Premiato dall’Ambasciatore Andrea Ferrari il vincitore, Prof. Andrea Damascelli della University of British Columbia, per i suoi eccezionali contributi scientifici e per la sua leadership nello studio dei materiali quantistici, facendo del Canada un leader nel campo della spettroscopia fotoelettronica. “È un onore – ha affermato il Prof. Andrea Damascelli – ricevere questo premio che rappresenta, innanzitutto, un riconoscimento del valore della scuola italiana, i nostri studiosi contribuiscono con il loro lavoro all’eccellenza italiana nel mondo.
È un riconoscimento di quello che abbiamo fatto in Canada con i miei colleghi, con il nostro gruppo e con le persone che hanno creduto in me. Il mio ruolo di Direttore di Istituto è un’opportunità unica, offerta dall’Università UBC, in particolare dal Direttore che ha fondato l’Istituto, collega del mio supervisore in Italia. Questo network, da un punto di vista umano, ha un grande valore”. Prezioso e cruciale il supporto del Consiglio Scientifico dell’Ambasciata: “Il lavoro per organizzare è stato impegnativo – ha spiegato la Prof. Costanza Conti – perché avevamo un triplice risultato da raggiungere. Di fondamentale supporto è stata la collaborazione con il Consiglio Scientifico di Ambasciata, il Prof. Rolando del Maestro, il Prof. Gabriel Niccoli ed il Dott. Ing. Franco Mammarella, che mi hanno aiutata nel processo di valutazione delle domande e nell’individuazione del vincitore e delle menzioni, così come la collaborazione con il gruppo di giovani ricercatori italo-canadesi dell’università di Ottawa (Gilda Stefanelli, Augusto Gerolin, Tom Cesari e Serena Corsini-Munt) che hanno condiviso con me l’organizzazione scientifica dell’evento”. Nel corso della cerimonia sono state conferite altre menzioni a quattro studiosi: Antonio Strafella dell’Università di Toronto per Life Science, Daria Boffito e Mirco Ravanelli del Politecnico di Montréal per Physical and Engineering Sciences e Paolo Granata dell’Università di Toronto per Social Sciences and
Humanities. Nella seconda parte della conferenza, di grande interesse i contributi degli scienziati italiani Andrea Capra, Paola Marignani, e Mirco Ravanelli, impegnati in ricerche come l’analisi dell’antimateria, la lotta al cancro e l’impatto del deep-learning sull’intelligenza artificiale.
“Questo evento è stato di grande ispirazione e di avanguardia – ha sottolineato la Prof. Chantal Matar, Direttrice aggiunta di Graduate Studies e Ricerca della Facoltà di Scienza della Nutrizione
dell’University of Ottawa – per l’alto valore degli studi presentati. Lavoro nella prevenzione del cancro ed entrerò in contatto con la Prof. Marignani per i suoi studi in materia”.