(Adnkronos) – Dati positivi per il vaccino mRna combinato contro il Covid e l’influenza. Li ha annunciati oggi Moderna, illustrando i risultati del trial di fase 3 sul prodotto mRna-1083, che ha raggiunto i suoi obiettivi principali, suscitando una risposta immunitaria più elevata rispetto ai vaccini di confronto autorizzati, utilizzati nello studio. L’azienda prevede di presentare i dati clinici di fase 3 in un prossimo congresso scientifico e di sottoporli a pubblicazione. E si impegnerà con le autorità regolatorie per i passi successivi.
“I vaccini combinati hanno il potenziale per ridurre il carico dei virus respiratori sui sistemi sanitari e sulle farmacie, nonché offrire alle persone opzioni di vaccinazione più convenienti che potrebbero migliorare la compliance e fornire una protezione maggiore per le malattie stagionali”, sottolinea Stéphane Bancel, amministratore delegato di Moderna, ricordando che questa “è l’unica azienda con un vaccino combinato antinfluenzale e anti-Covid che ha ottenuto risultati positivi in fase 3”. Al momento ancora una sigla, mRna-1083 include componenti del candidato vaccino antinfluenzale stagionale mRna-1010 e del candidato vaccino anti-Covid di prossima generazione mRna-1283, entrambi sviluppati da Moderna. Entrambi hanno ottenuto singolarmente risultati positivi nei trial clinici di fase 3.
Lo studio in corso valuta la sicurezza, la reattogenicità e l’immunogenicità del vaccino combinato in due coorti indipendenti di circa 4.000 adulti ciascuna. In un gruppo di ‘over 65’, mRna-1083 è stato confrontato con un vaccino antinfluenzale potenziato, e con il vaccino anti-Covid-19 attualmente autorizzato di Moderna. Nell’altra coorte di adulti dai 50 ai 64 anni mRna-1083 è stato messo a confronto con un altro vaccino antinfluenzale a dose standard, e sempre con l’anti-Covid di Moderna. Le risposte immunitarie indotte da una singola dose di mRna-1083 si sono rivelate “non inferiori rispetto a quelle dei vaccini autorizzati utilizzati come comparatori e raccomandati per la co-somministrazione – evidenzia Moderna – In entrambe le coorti, mRna-1083 ha suscitato anche risposte immunitarie significativamente più elevate dal punto di vista statistico contro tre ceppi del virus dell’influenza (H1N1, H3N2 e B/Victoria) e contro Sars-CoV-2. Accettabile il profilo di tollerabilità e sicurezza accettabile. Le reazioni avverse più comuni sono state dolore nel sito di iniezione, affaticamento, mialgia e mal di testa”.