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Danielle Gagliardi: “Fiera dei miei antenati”

I Giuristi Italo-Canadesi hanno reso omaggio al notaio di origini toscane e calabresi

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Philippe Messina, Danielle Gagliardi, Anna Colarusso ed Angelo Iacono con le vincitrici delle borse di studio di quest’anno: da sinistra, Sandra Lando, Séphanie Bernier, Daniella Pellegrino e Samantha Spinelli
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Danielle Gagliardi tra la figlia Laurence ed il marito Jean Vachon

Montréal – Nel corso del 12º banchetto annuale, il 20 maggio scorso, l’Associazione dei Giuristi Italo-Canadesi del Québec (AJICQ) ha reso omaggio al notaio Danielle Gagliardi celebrandone i 36 anni di brillante carriera giuridica. L’evento, che si è tenuto nella cornice della prestigiosa sala da ricevimenti ‘Le Rizz’, nel cuore di St-Léonard, ha visto la presenza di quasi 200 invitati, tra cui molti giuristi, uomini d’affari, leader comunitari ed amici/parenti della festeggiata. Oggi l’organigramma dell’organismo è così articolato: Philippe Messina, presidente; Anna Colarusso, vicepresidente; Angelo Iacono, vicepresidente, e Mario Spina, tesoriere. Tra gli ospiti del tavolo d’onore, ricordiamo: Jean-Francois Buffoni, giudice della Corte superiore del Québec; Robert Marchi, giudice della Corte del Québec; Antonio Discepola, giudice della Corte municipale di Montréal; Enrico Padula, Console generale d’Italia a Montréal; Gérald Guay, presidente della Camera dei notai del Québec; Nicola Di Iorio e David Lametti, deputati federali; Pino Asaro, presidente del Congresso nazionale italo-canadese, regione Québec; il Senatore Basilio Giordano, editore del Cittadino Canadese, il Prof. Vincenzo Galati, Commissario scolastico; e Michel Bissonnet, sindaco di St-Léonard. Il presidente dell’Associazione, Philippe Messina, che ha descritto Danielle Gagliardi come una personalità “integra, ingegnosa e devota”, ha poi definito l’anno in corso “fenomenale per la Comunità italiana dal punto di vista politico”, citando – a livello provinciale – le ‘promozioni’ di Rita De Santis a Ministro dell’Accesso all’Informazione e di Filomena Rotiroti a presidente della Commissione dell’educazione e della cultura, e – a livello federale – le elezioni in qualità di parlamentari di tre giuristi come Di Iorio, Lametti e Iacono. Quest’anno l’Associazione ha voluto onorare l’avv.ssa Danielle Gagliardi, dal 1985 notaio specializzato nelle pratiche tra privati e dal 2008 segretario della Camera dei notai della Belle Province. “Rappresento la terza generazione di una famiglia italiana – ha esordito Gagliardi, dopo i ringraziamenti di rito -: i miei nonni, sia paterni che materni, sono immigrati in Canada tra il 1913 ed il 1923, prendendo parte alla prima grande ondata migratoria”. “I mei genitori – ha proseguito – sono nati alla fine degli anni ’20 in un quartiere francofono della città senza però mai dimenticare la lingua materna. Per 7 anni ho studiato all’Università di Sherbrooke e per una mamma italiana non è stato facile vedermi partire. Oggi la storia si ripete, perché mia figlia ha deciso di studiare in Europa”. “Essere diventata un notaio – ha aggiunto – rappresenta un successo non solo per me, ma anche per i miei genitori: mio padre non ha mai smesso di trovarmi nuovi clienti, fino a farmi conoscere mio marito, Jean Vachon, quebecchese di Shawinigan, con cui sono convolata a nozze nel 1987 e con cui ho messo al mondo Laurence”. “Dobbiamo essere fieri dei nostri antenati: – ha sottolineato – del cammino che hanno percorso, della strada che ci hanno tracciato. Senza saperlo, ci hanno permesso di fare delle scelte. E molti di noi hanno scelto di diventare dei giuristi: notai o avvocati, siamo animati dal senso della giustizia, guidati dalla legge e appassionati dal diritto. E di notai di origine italiana in Québec ce ne sono più di quanti pensiamo: circa 80”. “Il notaio – ha spiegato – è un avvocato di vicinanza che evita i conflitti a monte, un campione della giustizia preventiva, che accompagna i clienti nelle grandi tappe della loro vita. Notai, avvocati o membri della magistratura – ha concluso – dobbiamo lavorare insieme per un unico obiettivo: aiutare i nostri cittadini”. Un discorso ricco di spunti che sarà rimasto sicuramente impresso nel cuore e nella mente dei 4 giovani studenti in Legge a cui sono andate le borse di studio del valore di 1.500 $ ciascuna: Samantha Spinelli (Università di Sherbrooke), Daniela Pellegrino (Université de Montréal), Sandra Lando (Université de Montréal) e Stéphanie Bernier (Université de Montréal). In Canada come altrove nel mondo, essere italiani resta sempre un motivo di grande orgoglio: esserlo da giuristi rappresenta un ulteriore responsabilità, ma anche un’enorme sfida per riscattare un’immagine spesso compromessa dal cattivo comportamento di pochi. (V.G.)

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