37a edizione del ricevimento organizzato dalla Fondazione Comunitaria
Sotto la presidenza d’onore di Vincent Chiara, nella serata che da sempre combina glamorur e filantropia, sono stati nominati sette nuovi Governatori. Annunciata la cifra che sarà devoluta per sostenere organismi che operano nel sociale e promuovono il nostro patrimonio
Servizio fotografico: johnoliveriphotography
MONTRÉAL – È l’appuntamento più atteso e prestigioso del calendario comunitario italo-montrealese, che da sempre abbina glamour ed eleganza a beneficenza e solidarietà: il Ballo dei Governatori, giunto quest’anno alla 37sima edizione, si è tenuto giovedì 10 ottobre nella tradizionale cornice dell’Hotel Sheraton di Laval. La prima edizione del gala di raccolta-fondi organizzato dalla Fondazione Comunitaria Italo-Canadese (FCCI) risale al 1985, quando il ‘padre fondatore’ dell’evento, Joe Borsellino, riuscì subito ad attirare esponenti istituzionali, autorità politiche, professionisti e imprenditori. E ancora oggi, proprio grazie alla determinazione, all’orgoglio, alla perseveranza e alla lungimiranza del suo ideatore e promotore, il Ballo resta un appuntamento incontournable per la Comunità italo-canadese (e non solo) di Montréal. La serata si è svolta sotto la presidenza d’onore di Vincent Chiara, avvocato d’affari e Presidente del Groupe Mach, tra i più importanti gruppi immobiliari di tutto il Paese: Governatore di lunga data, appassionato sostenitore della Comunità ed entusiasta filantropo, Chiara si è distinto, in particolare, nella raccolta fondi per la costruzione del Centro di ricerca sulle malattie infettive del MUHC e in quella della Fondazione Santa Cabrini per la costruzione del nuovo blocco operatorio. Grazie alla generosità̀ di donatori e sponsor, in occasione del gala 2024 targato FCCI sono stati raccolti 250 mila dollari, fondi che saranno donati a diversi organismi caritatevoli, sociali e culturali per finanziarne le attività. Che poi è la ragion d’essere della FCCI: basti pensare che dal 1975 sono stati devoluti in beneficenza più di 26 milioni, a favore di quasi 160 organismi che operano nel sociale per aiutare i meno abbienti ed i meno fortunati, oltre che per promuovere la nostra storia, la nostra cultura e la nostra lingua, senza dimenticare ambiti altrettanto significativi come la sanità, l’istruzione, i giovani e gli anziani. In tutto, circa 350 invitati hanno partecipato al ricevimento di quest’anno animato dall’inedita ma assortita coppia formata dall’umorista Joe Cacchione e dalla reporter di CTV News Pamela Pagano, sulle note dell’orchestra The Directors. A curare tutti i dettagli della manifestazione è stato Alexandro Loffredi, direttore generale della Fondazione Comunitaria, assistito dai volontari Claudia Mastrocola, Sabrina Dodaro, Milva Franzini, Bianca Maciocia e Gemma Marchione.
LE PERSONALITÀ IN SALA. Numerose le personalità che hanno partecipato alla 37ª edizione del Ballo, quasi sempre accompagnate dalla dolce metà. Oltre a Joseph Broccolini, Presidente della Fondazione e Vicepresidente esecutivo della Broccolini Construction, insieme alla consorte Carmelina, a comporre il tavolo d’onore sono stati: Vincent Chiara, fondatore e Presidente del Groupe Mach, con la figlia Chiara; Fortunato Mangiola, Console Commerciale d’Italia a Montréal; Christine Fréchette, Ministra quebecchese dell’Economia, dell’Innovazione e dell’Energia; l’avv. Perry Mazzanti, presidente del Centro Comunitario della Piccola Italia-Casa d’Italia e associato dello studio notarile Viglione Mazzanti; Joe Pannunzio, presidente del Centro Leonardo da Vinci e associato in pensione di RCGT, con la moglie Giuliana; l’avv. emerito Maria R. Battaglia, presidente del Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi, regione Québec, e del CRAIC, insieme al marito avv. Umberto Macri; Rick Sassano, presidente della Gente d’Affari e dei Professionisti italo-canadesi (CIBPA) e associato di RCGT, con la consorte Nina. Tra le tante personalità in sala, ricordiamo: Nancy Forlini, leader del settore immobiliare e proprietaria di RE/MAX Solutions, con il marito e partner d’affari, Nick Fiasche; Patricia Lattanzio, deputata federale di St-Leonard/St-Michel; Angelo Iacono, deputato federale di Alfred-Pellan; Teresa Di Palma Melchior, responsabile comunicazioni del Repos St-Francois d’Assise; John Palazzo, direttore vendite Magnus Poirier; il Sen. Basilio Giordano, editore de Il Cittadino Canadese; Francesco Miele e Joe Marsilii, membri della Fondazione Mirella e Lino Saputo; Mariano De Carolis e Michelina Lavoratore, rispettivamente Direttore generale e Direttrice dei servizi alla clientela e dello sviluppo della Cassa Popolare Canadese Italiana; Elio Arcobelli; presidente della Fondazione Santa Cabrini e Tissus Décoratifs; Eddy, Emma, Lino, Marco e Franco Santoriello del Gruppo Santco; Marco Paranzino, proprietario di Café Milano, e Vincenzo Guzzo, presidente e direttore generale di Cinémas Guzzo.
IL CONSIGLIO DEI FIDUCIARI DELLA FCCI
Qui di seguito la composizione attuale del cda della Fondazione Comunitaria Italo-Canadese (FCCI): JOSEPH BROCCOLINI, Presidente, Vicepresidente esecutivo Broccolini Construction; NICK FIASCHE, Primo Vicepresidente, Vicepresidente Vendite e Marketing RE/MAX Solutions; RITA LC DE SANTIS, Vicepresidente, avvocato; SABINO GRASSI, segretario, Presidente Epic Quebec; LUCIANO D’IGNAZIO, tesoriere, partner Schwartz Levitsky Feldman; ROBERTO BORSELLINO, Direttore, specialista in prestiti e mutui di TD Bank; PAOLO FORTUGNO, direttore, Direttore regionale vendite strategiche e commerciali di Rogers; ENRICO LAMORTE, Direttore, Vicepresidente Sviluppo aziendale e Gestone Privata della National Bank; LYDIA SAPUTO, Direttrice, Vicepresidente Gemm Products; AVV. MARIA R. BATTAGLIA, Rappresentante CNIC, presidente di MRB Avocats; NOTAIO PERRY MAZZANTI, Rappresentante Casa d’Italia, notaio Viglione & Mazzanti; JOE PANNUNZIO, Rappresentante CLDV, partner in pensione di Raymond Chabot Grant Thornton; RICK SASSANO, Rappresentante CIBPA, associato di Raymond Chabot Grant Thornton; ALEXANDRO LOFFREDI, Direttore generale della FCCI.
LA VISIONE DEL PRESIDENTE DELLA FCCI JOSEPH BROCCOLINI
“Il vostro impegno e coinvolgimento – ha detto il Presidente Broccolini, riferendosi a tutta la sala, dopo aver ringraziato i donatori, gli sposors ed il Presidente d’onore Vincent Chiara – garantiscono il successo costante della nostra Fondazione. Senza la vostra dedizione non saremmo in misura di sostenere organismi che ogni giorno fanno una differenza significativa nella vita di numerose persone. Grazie al nostro Direttore generale Alex Loffredi e a Sabrina Dodaro per il loro duro lavoro svolto per organizzare questo evento con quasi 400 ospiti. L’anno prossimo la Fondazione (FCCI) compie 50 anni e puntiamo a raddoppiare il numero dei partecipanti al Ballo, oltre a nominare 20 o 30 nuovi Governatori. Come Presidente della Fondazione, posso dirvi che il nostro consiglio, lo staff e tutti i comitati sono profondamente coinvolti nella nostra Comunità. Stiamo collaborando con alcune scuole private per far sì che l’italiano faccia parte del loro orario curriculare. In particolare, un grande ringraziamento va al nostro membro del consiglio, Lydia Saputo, che sta portando avanti questa iniziativa. Abbiamo anche avviato un piano strategico con le nostre organizzazioni-sorelle, Centro Leonardo da Vinci, Casa d’Italia, Cibpa, Congresso, Servizi, Craic, Picai, Cesda e altre, al fine di meglio collaborare e rendere più forte la nostra Comunità. Questa sinergia contribuirà a unire la nostra Comunità, a rafforzare i nostri sforzi per promuovere la nostra cultura e preservare la nostra storia e, soprattutto, a garantire la continuità della nostra gente per gli anni a venire. Ringrazio di cuore Vincent Chiara per aver fatto di questo evento un grandissimo successo, il suo contributo è inestimabile per la nostra missione”.
LA PRESENTAZIONE DEL PRESIDENTE D’ONORE, VINCENT CHIARA
Nato a Montréal da genitori siciliani, avvocato d’affari e imprenditore di successo, nel 2000 Vincent Chiara ha fondato il Groupe Mach, una delle principali società immobiliari private in Canada. Con sede a Montréal, l’azienda è attiva nello sviluppo, nella gestione e negli investimenti immobiliari. Laureato in Legge all’Università di Sherbrooke e in Economia e Commercio all’Università McGill, oggi il portafoglio della sua azienda include oltre 45 milioni di piedi quadrati distribuiti su più di 285 proprietà in tutto il Paese, tra cui palazzi-simbolo di Montréal come l’Edificio Sun Life, il 1000 De La Gauchetière, la Torre CIBC, Place Victoria e la Torre KPMG, nonché il Complexe Jules-Dallaire e l’Edificio Telus a Québec City. E l’azienda guarda già ad altre città, come Toronto, Ottawa, Québec City e Moncton. “Un visionario – come lo ha descritto Joe Cacchione dal palco – il cui percorso professionale illustra una fortissima propensione verso l’innovazione e l’eccellenza. La sua capacità di anticipare le tendenze e a reagire tempestivamente ed efficacemente ad un mercato in costante evoluzione ha permesso la crescita folgorante della sua impresa. Nel 2013, il magazine Le Monde Juruidique lo ha nominato ‘Avvocato dell’anno’, nel 2019 è diventato ‘ambasciatore’ dell’Università di Sherbrooke e presidente d’onore della Fondazione CHU a Québec (un’organizzazione di beneficenza che sostiene il Centre Hospitalier Universitaire de Québec, una delle più grandi istituzioni sanitarie del Québec). Nel 2023, l’Associazione dei Giuristi italo-canadesi del Québec gli ha reso omaggio nomianndolo ‘Giurista dell’Anno’ e, nello stesso anno, ha ricevuto il premio ‘Entrepreneur Of The Year’ di Ernst & Young. Di recente, ha ricevuto il titolo di ‘Personalità dell’Anno 2023’ nell’immobiliare da parte della rivista Immobilier commercial. Oltre ai successi professionali, Vincent è un filantropo appassionato e sostiene attivamente i giovani, la salute, le arti e l’educazione, tanto che nel 2022 ha ricevuto la ‘Medaglia del Giubileo di platino di Elisabetta II’ ” .
TUTTO L’ORGOGLIO DEL PRESIDENTE D’ONORE, VINCENT CHIARA
“Portafogli di questa portata – ha detto Vincent Chiara commentando un video di presentazione della sua azienda con i principali immobili posseduti e gestiti in tutto il Canada – non sono solo merito di una persona, ma il frutto di un lavoro di squadra: saluto perciò tutti gli esponenti del Groupe Mach in sala e le banche che hanno creduto ai nostri progetti. Innanzitutto voglio ringraziare i presidenti degli organismi della Comunità italo-canadese per quello che fanno: siete i nostri pilastri, grazie per il tempo e l’energia che investite nelle vostre organizzazioni. Saluto anche i deputati Lattanzio e Iacono, così come la Ministra Fréchette che ha un’agenda molto fitta. Sono profondamente onorato di presiedere questo Ballo della Fondazione. In particolare, sono rimasto colpito nel vedere quanto la Fondazione si sia evoluta negli ultimi 50 anni, visto che le esigenze della Comunità sono cambiate moltissimo. Un tempo la Comunità italiana era uno dei gruppi etnici più numerosi del Québec e del Canada. Ora non siamo più degli immigrati: siamo dei quebecchesi di origine italiana. Nato in Québec, mi sento una quebecchese pure laine. Pur essendo quebecchese, sono orgoglioso delle mie origini italiane, e così come i quebecchesi sono riusciti a preservare la loro cultura all’interno del Canada, noi italiani dobbiamo preservare la nostra identità attraverso organizzazioni come la Fondazione e gli altri organismi presenti qui questa sera, e trasmettere la cultura e le tradizioni italiane ai nostri discendenti. A differenza di altri gruppi etnici del Québec, quando il Québec si è trovato di fronte alla questione dell’indipendenza, la Comunità italiana non ha mai preso in considerazione l’idea di lasciare la Provincia, come invece hanno fatto altre Comunità che hanno preso l’autostrada verso ovest. Abbiamo deciso di rimanere a casa nostra, qui in Québec. Ho parlato in precedenza dell’evoluzione della Fondazione, che è allineata alle attuali esigenze della Comunità. L’attenzione è ora rivolta alla conservazione e alla promozione della cultura, piuttosto che alla sola protezione e al servizio degli immigrati. La nostra Comunità ha fatto molta strada dall’arrivo dei primi immigrati a metà del 1800. Organizzazioni come la Fondazione contribuiscono a rafforzare l’integrazione e a garantire che la nostra Comunità e le generazioni future continuino a godere e ad arricchire la cultura e le tradizioni della Comunità italiana. Grazie alla Fondazione, buon lavoro alla Fondazione e lunga vita alla Fondazione!”.
IL SALUTO APPASSIONATO DEL SENATORE TONY LOFFREDA
Da Ottawa, attraverso un messaggio pre-registrato, è intervenuto anche il Sen. Tony Loffreda, da sempre un appassionato sostenitore della Comunità italiana di Montréal. “Questo evento annuale resta uno degli eventi più attesi e popolari della metropoli. La reputazione della Fondazione è ormai consolidata, è diventata una parte essenziale della nostra Comunità. Da diversi decenni ormai, la FCCI sostiene diverse organizzazioni no-profit della regione per promuovere il nostro patrimonio italiano, ma soprattutto per aiutare i più bisognosi. L’opera filantropica della Fondazione si basa su quattro pilastri principali: salute e servizi; la nostra lingua; la nostra cultura e il nostro patrimonio; i nostri giovani e anziani. Dalla sua fondazione nel 1975, sono stati raccolti oltre 26 milioni di dollari poi devoluti ad organizzazioni ed eventi comunitari in tutta la regione, in tutta la Provincia e in tutto il Paese, a volte anche a livello internazionale, a favore di giovani studenti impegnati negli studi post-secondari, per programmi-chiave a beneficio degli anziani, per finanziare la formazione in lingua italiana e per molto altro ancora. Se la Comunità di Montréal è così vivace e in salute, è certamente in gran parte merito della Fondazione. Abbiamo molte ragioni per essere fiduciosi nel nostro futuro. Desidero ringraziare il Presidente Joseph Broccolini, il suo consiglio di amministrazione e il Presidente d’onore di questa serata, Vince Chiara: il vostro impegno, la vostra dedizione e la vostra generosità nei confronti della nostra Comunità sono profondamente apprezzati! Congratulazioni anche al comitato della Fondazione per aver organizzato questo evento: so che c’è un’enorme squadra di volontari che lavora sotto la guida di Joseph Broccolini e che sostiene Alexandro Loffredi e il suo team. Nel corso degli anni, ci sono state innumerevoli altre persone che hanno dedicato il loro tempo e il loro impegno alla raccolta di fondi per la Fondazione e all’organizzazione di eventi speciali. Ci sono state innumerevoli altre persone che hanno dedicato il loro tempo e i loro sforzi per aiutare a raccogliere fondi per la Fondazione e per organizzare eventi speciali come il gala di questa sera. Molti di voi sono qui stasera. A nome della comunità, grazie di cuore! Naturalmente, desidero anche estendere il mio apprezzamento a tutti coloro che partecipano al gala di questa sera. È grazie a sostenitori generosi come voi che la Fondazione, anno dopo anno, può continuare a svolgere un lavoro significativo nella Comunità!”.
I SETTE NUOVI GOVERNATORI. Nel corso della serata, sono stati annunciate sette nuovi Governatori della Fondazione. Il gruppo di new entry di quest’anno, come emerge dalla foto, è composto da: Joanna Broccolini, responsabile delle relazioni con i dipendenti e direttrice delle operazioni in America del Nord di American Express Global Business Travel; Michael Arcaro, associato MNP; Lisa Giannone, presidente e direttrice delle operazioni di BFL Canada; Johanne Serpone, presidente del Gruppo Serpone; Bruno Burrogano, notaio associato di LCB Leroux Côté Burrogano; David Territo, presidente di Maison Territo par Casa Vogue.