(Adnkronos) – “Si riparte questo lunedì con una situazione ospedaliera molto tranquilla, sia sul versante Covid che su quello influenzale. Vedere ancora più di 500 morti a settimana catalogati come Covid mi fa venire molti dubbi sulla modalità di contarli. Sono gli stessi dubbi che ho da oltre un anno”. Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive al Policlinico San Martino di Genova, ribadisce le sue perplessità in materia con un post su Facebook.
VACCINO NASALE – “I dati del vaccino spray nasale contro il Covid a vettore virale, con i risultati preliminari pubblicati alla fine dell’anno scorso su riviste scientifiche come ‘Jama’, dimostrano che c’è una bassa risposta rispetto al vaccino intramuscolare” dice all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti. “Quindi non sembra funzionare molto bene, secondo questi studi non ha avuto un chiaro effetto di potenziamento della risposta. I risultati sono per ora deludenti, magari in futuro si arriverà ad avere uno spray nasale come lo abbiamo avuto per altri vaccini, ma per il Covid è tutto più difficile. Non voglio dire che sono affezionato all’ago, ma storicamente i vaccini sono sempre stati associati all’ago. Ci sarà spazio per gli spray nasali contro il Covid per i bimbi o per gli agofobici, ma al momento i risultati non sono interessanti e c’è da aspettare”. Bassetti ricorda che “invece per lo spray nasale che riduce la durata della positività al Covid, i risultati sono promettenti”, aggiungendo però che “a questo punto, e dopo la riduzione dell’isolamento, forse questo tipo di spray arriva tardi”.