Chaconne et Chocolat – délectations italiennes
MONTRÉAL – Chaconne et chocolat: délectations italiennes ci immerge nell’affascinante universo dell’Italia del XVII secolo. Il concerto si terrà martedì 28 febbraio alla Salle Bourgie (1339 di Sherbrooke Ouest) alle ore 19:30. La ciaccona – in spagnolo chacona, nella letteratura musicale francese, inglese e tedesca chaconne – è un tipo di danza popolare di origine cinquecentesca spagnola, nonché una forma musicale derivata dalla danza stessa. È composta da un motivo di basso continuamente ripetuto, in modo quasi ipnotico, sul quale si posano una o più voci. Questo concerto offre una suite di ciaccone vocali e strumentali di compositori italiani del ‘600 (come Claudio Monteverdi) eseguite dalla creatività di nove interpreti, tutti esperti in questo stile musicale; Ariadne Lih e Janelle Lucyk, soprani • Kerry Bursey, tenore e arciliuto • Tanya LaPerrière, violino • Vincent Lauzer, flauto dolce • Camille Paquette-Roy, violoncello • Antoine Malette-Chénier, tripla arpa • Matthias Soly-Letarte, percussioni • Dorothéa Ventura, soprano, clavicembalo e direzione musicale. Attraverso i suoni, la texture del concerto è sull’amore condiviso o deriso, la felicità o la disperazione, la lealtà o il tradimento, la vita o la morte. E perché il cioccolato? Perché tutti quelli che hanno provato la ciaccona conoscono la difficoltà di sopperire alla sua fine, come il cioccolato fondente. I cioccolatini offerti al pubblico all’uscita prolungheranno l’esperienza del concerto. Il Cittadino Canadese ha incontrato Dorothéa Ventura, versatile artista molto attiva sulla scena quebecchese, come clavicembalista, cantante, coach vocale, direttrice di coro, ballerina e attrice in produzioni, concerti e dischi dei più prestigiosi ensemble canadesi ed europei. “Mio padre viene da Roma, immigrato qui nel 1967, mia madre è francese, ma sua madre era italiana. I miei genitori si sono incontrati a Monaco, a scuola di pianoforte, poi sono andati a Parigi e poi sono venuti a Montréal per le opportunità di lavoro. Mia madre avrebbe voluto fare la pianista, ma i miei nonni non lo vedevano come un vero mestiere e non gliel’hanno lasciato fare. Lei poi ha voluto che io mi dedicassi alla musica! Ho fatto piano e balletto già dai 6 anni e in giovinezza amavo di più la danza, poi mi sono fata male al ginocchio, all’università ho studiato musica antica, barocca… e quella è diventata la mia vocazione principale. La chaconne è composta da 4 note a ripetizione, è una base inconfondibile, molto riconoscibile e versatile perché può essere adattata come allegra, triste, dolce, nostalgica… Durante lo stop della pandemia ho avuto modo di riscoprirla e quando l’ho proposta ai miei colleghi tutti erano entusiasti e mi hanno detto che la chaconne è come la cioccolata, quando si comincia non si vuole più smettere… Per questo al concerto si distribuisce della cioccolata… è davvero un concetto di coccola! Ho fatto delle ricerche e ho costruito il concerto sul tema dell’amore in tutte le sue forme, anche l’amore materno… talmente tante sfumature che ne esce un affresco… i testi sono molto belli e passeremo le traduzioni sullo schermo. Sono stata iniziata alla musica barocca da Geneviève Soly, la mia prima insegnante di clavicembalo, che mi ha dato il primo impegno professionale presso il suo organismo Les idee heureuse nel 1996. Oggi sono moltO fiera di essere l’erede artistica di Geneviève e dirigere un concerto a carta bianca con il suo organismo. Sono fiera anche di portare l’arte italiana sulla scena quebecchese. Sono stata organista in una parrocchia italiana per 23 anni, a Notre Dame della Consolata. Vado sempre a Roma a trovare la famiglia e ho dei parenti a Milano. Mi manca il Sud… essendo appassionata di barocco vorrei visitare la Sicilia…”.
https://ideesheureuses.ca/dorothea-ventura/ ; https://www.mbam.qc.ca/fr/salle-bourgie/