(Adnkronos) – Le emissioni globali di carbonio nel 2022 rimangono a livelli record, senza alcun segno di diminuzione necessario per limitare il riscaldamento a 1,5°C. E’ quanto denuncia il team scientifico del Global Carbon Project, che comprende University of Exeter, University of East Anglia (Uea), Cicero e Ludwig-Maximilian-University Munich, in occasione della Cop27.
Se gli attuali livelli di emissioni persistono, avvertono gli esperti, c’è ora una probabilità del 50% che il riscaldamento globale di 1,5°C sarà superato in nove anni. Il nuovo rapporto Global Carbon Budget prevede emissioni globali di CO2 totali pari a 40,6 miliardi di tonnellate (GtCO2) nel 2022 (vicina ai 40,9 GtCO2 del 2019, che è il totale annuale più alto di sempre), alimentate da emissioni fossili in crescita dell’1% rispetto al 2021, fino a quota 36,6 GtCO2, leggermente al di sopra dei livelli pre-Covid-19 del 2019. Le emissioni dovute al cambiamento dell’uso del suolo (come la deforestazione) dovrebbero essere 3,9 GtCO2 nel 2022.
Nel 2022, le emissioni dovrebbero diminuire in Cina (0,9%) e nell’Ue (0,8%) e aumentare negli Usa (1,5%) e in India (6%), con un +1,7% nel resto del mondo.
Il restante budget di carbonio per avere una probabilità del 50% di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C si è ridotto a 380 GtCO2 (superati dopo nove anni se le emissioni restano ai livelli del 2022) e a 1230 GtCO2 per un riscaldamento limitato a 2°C (30 anni ai livelli di emissioni del 2022). Per arrivare a zero emissioni di CO2 entro il 2050 occorrerebbe ora una diminuzione di circa 1,4 GtCO2 ogni anno, paragonabile alla riduzione delle emissioni osservata nel 2020 a seguito dei lockdown dovuti alla pandemia.
Il rapporto Global Carbon Budget prevede che le concentrazioni atmosferiche di CO2 raggiungeranno un media di 417,2 parti per milione nel 2022, oltre il 50% al di sopra dei livelli preindustriali.
Da segnalare, però, che il bilancio di quest’anno mostra che il tasso di aumento delle emissioni fossili a lungo termine è rallentato. L’aumento medio ha raggiunto il picco del +3% annuo nei primi anni 2000, mentre la crescita nell’ultimo decennio è stata di circa +0,5% all’anno.