(Adnkronos) – Si chiama ‘Together Toward 2030’, è organizzato da IMQ eAmbiente, e raccoglie decine di aziende che hanno sottoscritto un “appello” per il tramite del ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, da inviare a Dubai, alla Cop28, perché sostenga la promozione, tra le imprese, dei miglioramenti delle performance di sostenibilità. La lettera appello si intitola ‘Un ponte tra l’Italia e la Cop28 a Dubai’ e i firmatari ricordano come “il nostro lavoro è diventato una vera e propria missione per supportare le imprese nel progettare e governare la riduzione dell’impronta di carbonio verso il 2030 ed il 2050, che in Europa ha una sfida notevole, quella di giungere a Net Carbon Zero”.
Spiega Gabriella Chiellino, co-founder e amministratore delegato di IMQ eAmbiente: “A Venezia si sono riunite le imprese produttive che desiderano condividere i loro impegni per il Clima. Sviluppo, e quindi benessere, sono tali se sono sostenibili, ossia se hanno uno sguardo attento verso le future generazioni; la grande solidarietà dimostrata durante la recente pandemia è lo specchio del rispetto che dobbiamo avere verso i giovani. Concretizzare gli obiettivi dell’Agenda 2030 è da tempo l’impegno profondo di IMQ eAmbiente, e noi, in questo incontro, abbiamo voluto raccontare la CSRD (Direttiva Corporate Sustainability Reporting) in un modo nuovo: attraverso la narrazione dei percorsi di realizzazione di imprenditori e manager, in modo diretto e concreto, e con uno sguardo ed un intervento deciso alle nuove generazioni e alla crescita della collettività in piena transizione ecologica.”
All’incontro hanno fatto giungere il loro saluto anche il Patriarca di Venezia e il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia. Il Patriarca Moraglia ha scritto, tra l’altro, “Apprezzo il metodo e lo stile di rendere concreti e vivi gli obiettivi dell’Agenda 2030 dando voce alle imprese o, meglio, agli imprenditori e ai manager che operano sul campo e possono narrare azioni ed esperienze significative che uniscono sensibilità, sostenibilità ambientale ed esigenza di promuovere sviluppo e benessere per tutti. E questo con uno sguardo attento a quanto viene proposto e realizzato dalle e con le giovani generazioni.”
Dalla lettera del Presidente Zaia si legge: “la scelta di Venezia, come sede di questo incontro, mette in evidenza il ruolo internazionale della città candidata a diventare Capitale Mondiale della Sostenibilità. Il percorso intrapreso consentirà, infatti, a Venezia di essere per il futuro un adeguato modello ambientale, economico, sociale e urbanistico, che sia di ispirazione verso comportamenti sempre più virtuosi per un vivere e una crescita sostenibili per le future generazioni.”
IMQ eAmbiente, d’ora in poi, si propone come punto d’incontro ed esperta del settore per aiutare tutte quelle realtà che vogliono imprimere un cambiamento positivo alla loro impronta ecologica e a questo proposito ha anche appena elaborato, in collaborazione con la CGIA di Mestre, il “rating ESG” che mira a fornire a tutte le imprese, soprattutto piccole e medie, un misuratore pratico e intuitivo del livello di sostenibilità ESG (Environment, Social, Governance).
“Sono oltre un milione e 200mila le piccole aziende italiane – spiega Chiellino – chiamate a raccogliere dati sull’energia, i rifiuti, l’impronta di carbonio, investimenti sostenibili, organizzazione aziendale e così via. Tutte queste aziende e anche le medie e le più grandi sono chiamate a uno sforzo di sostenibilità e riduzione degli impatti ambientali. Lo possono fare. Vogliono farlo. E’ dimostrato che lo stanno facendo. Ma hanno bisogno di idee e aiuto e hanno bisogno di sentire che il Sistema Paese le supporta e ha a cuore gli obiettivi che ci siamo prefissati. La condivisione di questo appello al Ministro dell’Ambiente – e tramite lui al Governo italiano e alla comunità internazionale riunita a Dubai – ci mette in rete come se fossimo un’unica grande comunità in marcia verso il nostro futuro ecologico, vivibile e sostenibile. Da Venezia a Dubai, insieme, verso il 2030!”.