Nel 2017 ho iniziato il mio percorso formativo in giornalismo alla Concordia University. Volevo studiare 3 anni per laurearmi nell’estate del 2020, ma pochi mesi prima è arrivato il Covid e i miei piani per il futuro sono cambiati. Dopo molte tribolazioni, mi sono finalmente laureata nel giugno del 2021 (e sono salita sul palco della proclamazione solo nell’agosto del 2022). In quel periodo lavoravo nel settore della vendita al dettaglio e non avevo più alcun proposito di carriera giornalistica. Un giorno, nel novembre 2021, ho ricevuto da Basilio Giordano, il nostro editore, l’offerta di lavorare per Il Cittadino Canadese. Mi sentivo così persa e lontana dal mio percorso di giornalista, proprio mentre tanti dei miei compagni di Università avevano invece intrapreso carriere di successo in molte delle maggiori testate giornalistiche di Montreal.

Questa opportunità mi è sembrata una luce in fondo al tunnel. Ho dunque iniziato a lavorare qui nel dicembre del 2021 e da quel momento in poi ho realizzato molte co-se. Ho scritto di intraprendenti giovani Italo-Canadesi della nostra Comunità e ho rac-contato diverse storie riguardanti i nostri nonni. Ho scoperto attività commerciali italiane, ho messo in luce artisti e atleti, ho esplorato gli eventi e le attività della città. Forse l’intervista più significativa, che resterà sempre importante nella mia carriera, è stata quella a Julia Grosso, giocatrice canadese di origine italiana e portoghese, che oggi milita nella squadra femminile della Juventus, la stessa che ha fatto vincere alla squadra femminile canadese la prima medaglia d’oro alle ultime Olimpiadi. Il mio articolo è stato pubblicato in prima pagina nel numero del 16 febbraio 2022 e da allora è rimasto appeso alla parete accanto alla mia scrivania.

Sono diventata l’ “esperta digitale” e la “sviluppatrice web” della redazione, avendo voluto espandere il potenziale che c’era per aumentare il nostro pubblico con una presenza online sempre più forte. Abbiamo quindi iniziato a pubblicare i nostri articoli anche sul web affinché più persone potessero leggere ciò che viene pubblicato settimanalmente sulla versione cartacea. E così, col tempo, siamo riusciti a raggiungere un pubblico più ampio, grazie  ai nostri contenuti digitali; a Montreal, in Québec, in Canada, in Italia e in altre parti del mondo, con lettori perfino in Brasile, Germania e Messico! Abbiamo rinnovato il “look” del nostro sito web, che si è ampliato di quasi quattro volte. Ho addirittura imparato a codificare il linguaggio HTML, cosa che non avrei mai pensato di apprendere come giornalista. Sono fiera di essere diventata la “social media manager” di questa istituzione italiana a Montréal, che esiste dal 1941, dato che il nostro giornale è stato fondato ancora prima dell’inizio della Seconda Guerra Mondiale. Abbiamo introdotto nuove rubriche, partecipato a festival e spettacoli, collaborato con varie aziende e istituzioni della metropoli per portare a voi, i nostri lettori, contenuti sempre più avvincenti. 

Questo è dunque il mio ultimo articolo per il Cittadino Canadese. Non posso che ringraziare i miei colleghi, le persone con cui ho collaborato, le persone che ho avuto il piacere di intervistare, la comunità italiana e tutti coloro che hanno letto i pezzi che ho scritto negli ultimi 12 mesi. Il mio tempo al Cittadino è giunto al termine; ma, proprio grazie al Cittadino, non mi sento più persa e incerta sulla mia carriera giornalistica. Ora so cosa voglio. È giunto il momento di una nuova avventura. Arrivederci!