Pattinaggio artistico su ghiaccio in coppia
di Vittorio Giordano
Montréal – A soli 13 anni ha già vinto una medaglia d’oro: la giovanissima pattinatrice italo-canadese Chloe Panetta, insieme al partner Steven Lapointe, si è laureata Campionessa canadese di pattinaggio artistico, categoria “Novizi”, nei giochi nazionali che si sono svolti a Ottawa, dal 16 al 22 gennaio scorsi (113.42 il punteggio finale). “Era il nostro obiettivo stagionale e abbiamo lavorato forte per conquistarlo”, ha dichiarato la pattinatrice della scuola di pattinaggio “Les Lames d’Argent” di Laval. Che non ha nascosto come allenarsi con Meagan Duhamel e Éric Radford, due volte campioni del mondo e sei volte campioni canadesi, e gli atleti olimpionici Kirtsten Moore-Towers e Michael Marinaro, sia stata un’importante fonte d’ispirazione. Ora per la giovane coppia si aprono le porte della categoria “Junior”. Prima, però, Chloe è chiamata ad un’altra sfida: conquistare i Giochi del Québec, che si svolgeranno ad Alma, dal 24 al 28 febbraio, nella categoria “Pre-novizi” del pattinaggio artistico singolo. E per questo si sta già allenando a Saint-Léonard con Bruno Marcotte e Nicholas Young: “Sono fiera di rappresentare Laval”, ha dichiarato Cloe con una punta di orgoglio. Incuriositi, l’abbiamo intervistata. “Ho cominciato a pattinare ad appena 18 mesi sul Rideau Canal di Ottawa, dove andavo in vacanza con la mia famiglia”, ci ha raccontato Chloe, decisamente matura per la sua età e con una soprendendente proprietà di linguaggio in italiano. La prima ad intravederne le potenzialità è stata la mamma Silvia: “È stata lei a farmi seguire i primi corsi di pattinaggio artistico: agli inizi camminavo sul ghiaccio, ero imbarazzata. Ma il coach mi diceva di avere pazienza: dovevo solo sbloccarmi. Ed aveva ragione”. Una passione che ha condizionato anche il suo percorso scolastico: dopo aver completato la 6ª elementare all’Academie Lavalloise a Laval e la 1ª media all’Academie Ste-Therese a Ste-Therese, oggi Chloé frequenta la 2ª media presso la Scuola Secondaria de Mortagne à Boucherville, con un orario che si adatta meglio alle sue esigenze di allenamento. “Vado a scuola alle 12 e finisco alle 16.15, ma mi alleno sui pattini ogni mattina dalle 6.30 alle 11. Durante il fine settimana, invece, faccio esercizi in palestra”. Ma qual è il segreto del tuo successo? “Quando pattino sono molto concentrata sulla prestazione: non penso ai risultati. Col mio partner pattino da 2 anni: siamo molto amici, mi trovo bene. E non ho nessuna paura quando mi solleva o mi lancia in aria”. Lo stile di vita è quello di un’atleta professionista: “Ceno alle 18.15, vado a dormire alle 20.30 e mi alzo alle 5. Mangio molta insalata e legumi, la pasta una volta alla settimana e la pizza una volta all’anno. È una dieta che ho deciso io. Nessun sacrificio: se non lo faccio, non mi sento bene con la coscienza. Naturalmente in occasioni speciali come Natale non c’è regola che tenga”. Chloe ha le idee chiare sul futuro: “Voglio partecipare ai Campionati del mondo ed alle Olimpiadi. A fine carriera, invece, voglio fare la neurologa: voglio aiutare mia cugina, 20 anni, che non può né parlare né camminare perché ha la tubercolosi”. Nonostante il successo, Chloé tiene ben piantati i piedi per terra. E non dimentica le sue origini: “Studio l’italiano al Picai ogni sabato mattina, sono già stata in Italia, in Calabria, per 3 settimane: mi sento più italiana che canadese. Magari un giorno rappresenterò proprio l’Italia, ma prima ho bisogno di prendere la cittadinanza”. Chissà, tutto può succedere. Per il momento, però, Chloe Panetta rappresenta tutti gli italo-canadesi che, ne siamo certi, fanno tutti il tifo per lei.