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Chiarezza sui titolari effettivi per tutelare le piccole e medie imprese

a cura del Senatore Tony Loffreda

“Se “Se il Canada approverà questa legge, diventeremo quasi i primi della classe a livello globale, per quanto riguarda la legislazione sulla titolarità effettiva”. Questo è il tipo di testimonianza a cui mi piace assistere in Commissione, quando esaminiamo le proposte di legge del governo. La settimana scorsa, il nostro Comitato “Banche, Commercio ed Economia” ha analizzato, discusso e adottato il disegno di legge C-42, la proposta di legge del governo che modifica il ‘Canada Business Corporation Act’ (CBCA) e che mira ad implementare un registro pubblico e consultabile delle informazioni sui titolari effettivi. I senatori discuteranno presto il disegno di legge in terza lettura, e spero che lo adotteremo (forse anche all’unanimità), in modo che il governo possa lanciare il registro già all’inizio del 2024. Un registro dei titolari effettivi ci consente di sapere chi possiede determinati vantaggi derivanti dalla proprietà di un’impresa, anche se i loro nomi non compaiono nel suo titolo legale, o non possono essere considerati i proprietari legali. Dal 2019, ai sensi del CBCA, le società federali sono tenute a mantenere un registro delle persone che esercitano un controllo significativo sulle società. L’obiettivo principale di avere un registro è quello di contribuire a combattere le attività illegali, tra cui il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo, la corruzione e l’evasione fiscale. Con il disegno di legge C-42, il governo propone ora di rendere pubbliche alcune informazioni – che non siano in contrasto con la Carta dei Diritti e delle Libertà – relative ai titolari effettivi delle società federali. A mio avviso, il disegno di legge rappresenta il giusto equilibrio tra trasparenza e tutela della privacy. Le uniche informazioni che saranno rese pubbliche saranno proporzionate al raggiungimento degli obiettivi del registro. Alcune informazioni saranno disponibili al pubblico, mentre tutti i dati raccolti dalle imprese saranno disponibili per le forze dell’ordine, le autorità fiscali e gli altri organismi autorizzati. Da notare che la C-42 introduce nella legge una misura che proteggerà gli informatori che potrebbero segnalare qualsiasi attività sospetta al direttore di Corporations Canada.

 

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Questa protezione è essenziale per incoraggiare i dipendenti a rivelare attività illegali sul posto di lavoro, o per consentire ai giornalisti di indagare e denunciare al pubblico, o alle autorità, eventuali illeciti aziendali. Sebbene questo registro riguardi solo le imprese che ricadono sotto la giurisdizione federale, sarà ‘scalabile’ per consentire l’accesso ai dati sulla titolarità effettiva detenuti dalle Province e dai Territori che accettano di partecipare. La Colombia Britannica e il Québec hanno già i propri registri e mi auguro che anche gli altri ne seguano presto l’esempio, oppure adottino il modello federale. Nel suo discorso in seconda lettura, il ‘promotore’ del disegno di legge al Senato, il mio collega Percy Downe, ha spiegato che, secondo il FINTRAC – il Centro di Analisi delle Transazioni e dei Rapporti Finanziari del Canada – circa il 70% di tutti i casi di riciclaggio di denaro nel Paese riguardano l’uso improprio delle entità giuridiche aziendali, rendendo così questo registro ancora più rilevante. Per i non addetti ai lavori, avere un registro dei titolari effettivi accessibile al pubblico potrebbe non avere un grande significato.  Tuttavia, come ha spiegato il senatore Downe, nel 2019 il Canada è stato indicato dagli Stati Uniti come uno dei Paesi dove il riciclaggio di denaro è più diffuso. Gli Stati Uniti, infatti, hanno stimato che ogni anno in Canada vengono riciclati tra i 50 e i 120 miliardi di dollari.  In altre parole, il riciclaggio di denaro nel nostro Paese potrebbe rappresentare tra il 2 ed il 5% del Prodotto Interno Lordo (PIL). Il disegno di legge C-42 non porrà fine a tutte queste attività illegali, ma, come ha accennato il Ministro Champagne quando l’ho interpellato in Commissione, trasmetterà ai cittadini una maggiore fiducia nelle nostre aziende e impedirà ai malintenzionati di arrivare nel nostro Paese e utilizzare il nostro legittimo sistema aziendale per intraprendere attività illecite. Come ha accennato, la luce del sole rappresenta il miglior disinfettante. Per fortuna, le modifiche proposte nella C-42 non aggiungeranno ulteriori oneri amministrativi alle imprese. Il governo lo sa e sfrutta i meccanismi di registrazione e rendicontazione esistenti, familiari alle imprese, per facilitarne la conformità. Visto che Ottobre è il Mese delle Piccole Imprese, penso sia importante sottolineare che la stragrande maggioranza delle aziende in Canada rispetta la legge e questi emendamenti legislativi non sono rivolti a loro. Piuttosto, l’adozione di questo registro mira a fare luce sui cattivi ‘attori’ e a dissuadere l’uso delle società per nascondere beni e intraprendere attività illecite. Alla fine, credo che ciò contribuirà a garantire un mercato più efficiente, in cui le imprese possano continuare a prosperare. Le piccole imprese sono il cuore pulsante di qualsiasi economia, così come sono il cuore e l’anima dei nostri quartieri, delle nostre città e dei nostri paesi. Dobbiamo sostenerle e celebrarle e, con questo disegno di legge, il governo fornisce loro un altro strumento che migliorerà la responsabilità aziendale, aumenterà la trasparenza, contribuirà a proteggere il pubblico e migliorerà la fiducia generale nelle nostre istituzioni aziendali.

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