ROMA, (NoveColonneATG) – Coordinare le azioni di tutte le realtà italiane all’estero – come Comites e associazioni – così da poter intervenire, nelle emergenze, in modo organizzato ed efficiente. Questo è l’obiettivo di SITA (Solidarietà italiana), una piattaforma nata su idea, e con il sostegno, del Consiglio generale degli italiani all’estero, presentata il 22 aprile scorso. Ad aver reso necessaria questa piattaforma secondo il segretario generale del Cgie Michele Schiavone, è stata la consapevolezza che “la solidarietà italiana all’estero, per quanto esemplare, pecca spesso di coordinamento; nelle situazioni emergenziali, le singole comunità vengono coinvolte in maniera disarticolata ed in ritardo”.
La piattaforma sarà attiva solamente nei casi di crisi, per poi andare in stand-by una volta finite le emergenze, e si occuperà di raccogliere informazioni utili per coordinare al meglio i progetti messi in campo, producendo anche guide che possano essere utilizzate per programmare ulteriori interventi, usufruibili gratuitamente da chiunque ne abbia necessità.
Come sottolineato da Schiavone, “il primo progetto è nato in risposta all’emergenza bellica in Ucraina, e si occupa di creare schede paese con informazioni di carattere amministrativo e sanitario, contenendo dati utili ai profughi ucraini sui paesi d’approdo, in lingua ucraina, russa e inglese”. “Queste schede riguarderanno 18 paesi diversi, tra i quali vi è ovviamente anche l’Italia, saranno disponibili anche in formato PDF e risponderanno ad alcune domande necessarie per facilitare l’ingresso e la vita dei profughi in diversi paesi”, ha spiegato il consigliere del Cgie Antonio Putrino, responsabile del progetto.