Il Cyclorama era una stanza circolare con le pareti coperte da un disegno di una veduta a 360°, che ricreasse l’illusione di un paesaggio che circondava lo spettatore
Il Misantropo, Molière l’aveva scritto nel 1666 in versi e l’aveva diviso in cinque atti. Il protagonista era un uomo che, combattuto tra la ricerca della verità assoluta, il disprezzo degli altri e il bisogno d’amore, si ritrova a finire solo e infelice.
Dal 22 al 24 settembre, i Grands Ballets Canadiens hanno ospitato un doppio spettacolo dal titolo “Le quattro stagioni”, di Uwe Scholz e Mauro Bigonzetti. La Salle Wilfrid-Pelletier di Place des Arts era gremita giovedì 22 settembre per la première della performance, divisa in due parti da 45 minuti ciascuna.
Canti, balli, colpi con i piedi, un coro come quello per le divinità greche prima delle guerre che fa venire la pelle d’oca in tutto il corpo: “Agamemnon in the Ring” è uno spettacolo che rivisita la guerra di Troia attraverso il mondo del wrestling.