Canada Day 2022: le celebrazioni nella Capitale
Uguaglianza, rispetto delle diversità culturali, inclusione, riconciliazione: questi i valori profondi che sanciscono la storia del Canada ed il futuro del Paese
Uguaglianza, rispetto delle diversità culturali, inclusione, riconciliazione: questi i valori profondi che sanciscono la storia del Canada ed il futuro del Paese
Il Senato ha aggiornato i lavori la scorsa settimana dopo un’intensa sessione primaverile. Abbiamo adottato diversi progetti di legge, presentati al Senato e poi trasmessi alla Camera dei Comuni per essere esaminati. Altri progetti di legge hanno ricevuto l’Assenso Reale il 23 giugno, il che significa che ora sono legge
È la stagione dei festival, dei giardini, delle cene che non finiscono mai. La spiaggia di Verdun è aperta e sarò presente alla festa del Canada nella mia circoscrizione. come lo sono stato per la festa del Québec.
La maggior parte degli studenti saluta la fine di quest’anno scolastico ritrovando il piacere di sfoggiare un sorriso non più in clausura antipandemica.
Per poter captare la portata simbolica e l’ascendenza della Luna nella storia, nella religione e nella filosofia, bisogna risalire al pathos vissuto sin dall’antichità più remota, nella quale è maturato il fascino per il nostro satellite nelle coscienze dell’Umanità intera, fino a diventare un archetipo.
Giornali e TV in Italia hanno dato il meritato rilievo alla scomparsa di un grande romanziere e intellettuale israeliano: Abraham B. Yehoshua; un essere profondamente umano, con un grande rispetto per gli ‘arabi, “suoi cugini”.
È noto che per risparmiare energia e dare il nostro contributo alla diminuzione delle emissioni di anidride carbonica, e quindi al contrasto dei cambiamenti climatici, occorre fare attenzione anche ai
Dopo otto anni di chiusura, il Théâtre de Verdure del Parc La Fontaine riaprirà il 29 giugno e resterà operativo per tutta la stagione estiva, fino al 25 agosto.
Honduras, piccolo stato del Centro America dilaniato dalla criminalità a causa del traffico di droga, si affaccia sul Mar dei Caraibi a nord e sul Pacifico a sud. L’anno in cui apriva finalmente le sue frontiere ai turisti, una timida pubblicità esaltava spiagge inesplorate, foreste tropicali con flora e fauna di straordinaria bellezza, sorgenti termali, grandiosi templi della civiltà Maia.
Chi se ne va in periferia? I francofoni? Gli anglofoni? Gli immigrati? Cosa ha in comune questa domanda con il titolo della rubrica di questa settimana? La smetto di fare domande ed elenco alcuni fatti senza avventurarmi in polemiche sui numeri. Gli anglofoni del Québec sono le persone più bilingue del Canada