lunedì 23 Dicembre 2024 | 00:34

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L’Opinione

L’opinione di Claudio Antonelli. Un Québec non sempre ospitale

In “Se puoi sognarlo, puoi farlo”, biografia di Nick Di Tempora scritta da Simona Grillo, apprendiamo che la famiglia Di Tempora si ambienta senza traumi nella nuova patria, a Montréal. La presenza di tanti paesani attutisce lo choc culturale. In questo nuovo mondo ciò che più colpisce i nuovi arrivati è l’abbondanza: “C’era spazio, cibo, cose per tutti”.

L’opinione di Claudio Antonelli. Un punto di vista sugli eventi

Mi ero detto nel passato: dovresti scrivere un articolo sulla maniera in cui USA e paesi europei dimostrano disprezzo verso ciò che rimane dell’Unione Sovietica e verso Putin. Dopo tutto, l’impero sovietico è crollato, ed è crollato il comunismo aggressivo ed espansionistico.

L’opinione di Claudio Antonelli. Russia vs Ucraina

In Italia, paese caratterizzato dall’“a-patriottismo“ e dell’“a-nazionalismo”, trionfano invece mondialismo, globalizzazione, cosmopolitismo, internazionalismo, ecumenismo…

L’opinione di Claudio Antonelli. “Se puoi sognarlo puoi farlo” – II-

Questo libro a carattere biografico su Nick Di Tempora, di cui è autrice Simona Grillo (“Se puoi sognarlo, puoi farlo”; Montréal: Panoram Italia, 2021) offre tanti spunti interessanti su uomini, ambienti, comportamenti, valori, momenti storici: la guerra, il dopoguerra, la Montréal degli anni ‘50-‘60, ecc.; e ciò in un ampio quadro geografico: Italia, Canada, Stati Uniti.

L’opinione di Claudio Antonelli. “Se puoi sognarlo, puoi farlo”. Una storia da conoscere.

“Se puoi sognarlo, puoi farlo” di Simona Grillo è la biografia di Nick Di Tempora: imprenditore e personaggio audace, versatile, tenace, lungimirante, che ha saputo salvaguardare e onorare, oltreoceano, i migliori valori famigliari, d’amicizia, d’altruismo, e anche religiosi d’origine; ai quali è rimasto fedele pur essendo divenuto canadese e anche statunitense, ed aver operato con grande successo nel mondo cosmopolita e inesorabile degli affari, dove occorre prevalere sugli altri e dove il calcolo è re.

L’opinione di Claudio Antonelli: i talk show italiani

I problemi dell’umanità sono tanti: inquinamento, riscaldamento, siccità, aumento del livello del mare, illegalità diffusa, terrorismo, migrazioni senza regole, pandemia… E oggi vi è anche la guerra in Ucraina.

L’opinione di Claudio Antonelli: criminalità, un primato linguistico italiano

Leggendo la presentazione di una conferenza sulla lingua italiana, svoltasi all’Istituto italiano di Cultura di Montréal, si rimane colpiti da queste parole: “Davvero l’italiano è la lingua più bella del mondo? Da lingua dell’amore, della filosofia e della poesia, l’italiano è poi diventata la lingua del calcio e della moda. Oggi la cucina e la criminalità sono certamente i due settori di un indiscusso primato linguistico dell’italiano.”

L’opinione di Claudio Antonelli: guerra, pensiero unico e censure

Dopo gli orrori in atto in Ucraina con l’aggressione russa, è troppo tardi per studiare le cause delle preesistenti tensioni tra i due paesi. Ma sarebbe stato saggio studiare, a suo tempo, la realtà geopolitica di Russia e Ucraina, ai fini anche della ricerca di una futura pace.

L’opinione di Claudio Antonelli: Volodymyr vs Vladimir, una lotta anche linguistica

Volodymir Zelensky, ucraino, resiste eroicamente all’aggressore Vladimir Putin, russo. Nell’atto di nascita di Zelensky, russofono, il nome è indicato come Vladimir, ossia alla russa. Quindi i due capi di stato hanno lo stesso nome: Vladimir; anche se Zelensky scrive ormai il suo nome “Volodymir” all’ucraina.

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