
Lo zibaldone di Vincenzo Thoma. “Come potevano noi cantare”?
Difficile di questi tempi, almeno per quanto mi riguarda, immaginarsi impegnati nella creazione artistica. L’idea di starmene con un plettro tra le dita ad incastrare melodie ed accordi, come anche quella di riversare su un foglio bianco parole che abbiano una qualche funzione poetica, mi suona inopportuna, se non sacrilega.