Mi consolo con il calcio
Lampi e tuoni sul Molise domenica 25 settembre, giorno delle elezioni. Me ne ero quasi dimenticato come il 36% degli italiani che alle urne non ci è andato davvero.
Lampi e tuoni sul Molise domenica 25 settembre, giorno delle elezioni. Me ne ero quasi dimenticato come il 36% degli italiani che alle urne non ci è andato davvero.
È finito il tempo delle vacanze e si ricomincia o si prova a ricominciare una vita normale, cioè si torna al lavoro, si va al ristorante, si vedono gli amici e si pensa a qualche weekend nel Salento o in qualche città d’arte.
Sono finite le vacanze e si comincia a parlare seriamente della campagna elettorale, in vista de voto del 25 settembre
Sono finite le vacanze anche per la maggior parte degli italiani. I più fortunati arriveranno a fine agosto e poi si ritornerà alla normalità, cioè a casa e lavoro. E alle solite cose: politica e sport.
Il caldo quest’anno è arrivato in anticipo. Impossibile lavorare dopo le 10-11 del mattino. Gli italiani, almeno quelli che possono, rosicchiano qualche giorno di ferie e passano qualche giorno di vacanza soprattutto al mare o in montagna.
La guerra in Ucraina continua e ormai sono più di tre mesi che dura. Qualcosa si sta muovendo attraverso i sotterranei canali diplomatici e speriamo che si trovi una soluzione.
Come previsto, è arrivato il bel tempo, veramente è quasi estate, e tutti vanno al mare, anche se non durerà. A metà settimana ritroveremo temperature primaverili e le previsioni per il mese di giugno non sono buone. Rischiamo, quindi, se abbiamo preso le ferie in questo mese, di essere un po’ sfortunati.
Aspetto le prime belle giornate per cercare di ritrovare una certa forma. Parlo per me, ma la gente non è di buon umore. Oltre al Covid ed alla guerra, ci si mette pure il tempo.
Sono quasi due mesi che si combatte in Ucraina. Violenze, morte e distruzione. Questa guerra pesa come una cappa di metallo sul nostro morale ed abbiamo difficoltà a ritrovare il sorriso. Ce ne siamo quasi dimenticati. Per Pasqua, però, la voglia di evadere ha vinto e 14 milioni di italiani si sono spostati per trascorrere qualche giorno di vacanza. Ma è stata solo una pillola per alleggerire il nostro dolore.
Me n’ero quasi dimenticato. Tra le tante disgrazie, Covid e guerra (vera) in Ucraina, l’Italia non andrà ai Mondiali in Qatar. Ed è la seconda volta. Vuol dire che non abbiamo imaparato nulla dalla prima delusione. In quest’ultimo caso la colpa è stata data solo all’ex ct. Gian Piero Ventura, che è stato subito defenestrato.