La Cordata: significato profondo di una parola
La “CORDATA”: il significato moderno di questa parola nel gergo alpinista è più che ovvio. Pochissimi, però, percepiscono la profonda portata di questo termine che anima le Penne nere. Infatti,
La “CORDATA”: il significato moderno di questa parola nel gergo alpinista è più che ovvio. Pochissimi, però, percepiscono la profonda portata di questo termine che anima le Penne nere. Infatti,
Nell’immaginario in genere, quando si parla o si ricorda la figura dell’Alpino, quest’ultimo lo si vede immancabilmente nelle vesti di un baldo giovanotto, fiero, con barba a pizzo e le immancabili stelle alpine sul cappello, assieme alla penna nera. Figura romantica, non c’è di ché! Ma l’alpino, nella storia d’Italia, non è solo questo.
La ricorrenza ricordata col nome di Ferragosto (15 agosto) è celebrata solo in Italia sin dall’epoca romana. Però, di romano antico rimane solo l’aspetto vacanziero, a discapito dell’antico aspetto religioso.
Nel 1903 apparve in India un libro che avrebbe determinato una particolare corrente di pensiero. Si tratta de: “La dimora artica nelle Veda”.
Queste prodigiose vestigia giacciono a quattromila metri di altitudine nelle Ande, in un sito che i remoti era bagnato dall’oceano. Quale immane cataclisma ha rimodellato la crosta terrestre, spazzando via antichissime e avanzatissime civiltà?
Questo mio breve e superficiale excursus non è destinato a “provare” una verità, bensì, in riferimento a dinamiche prima religiose e poi filosofiche, un pathos particolare vissuto ciclicamente e quotidianamente dall’umanità sin dalla notte dei tempi.
Per poter captare la portata simbolica e l’ascendenza della Luna nella storia, nella religione e nella filosofia, bisogna risalire al pathos vissuto sin dall’antichità più remota, nella quale è maturato il fascino per il nostro satellite nelle coscienze dell’Umanità intera, fino a diventare un archetipo.
Quando l’editore Gallimard pubblicò, nel 1972, “Le matin des magiciens” di Louis Pawels e Jacques Bergier, nella presentazione avvertiva il lettore che la pubblicazione non costituiva un romanzo, seppur lo fosse nelle intenzioni degli autori.
L’Universo, malgrado l’apparenza di un insieme fantastico, in realtà costituisce la manifestazione di un “ordine”, di una logica e di un rigido equilibrio, spiegato dalle varie filosofie, religioni e correnti di pensiero.
In genere si dà per scontato di sapere tutto sulla luna. E invece essa cela ancora tanti segreti; forse è qui che risiede il suo fascino. Da secoli, il satellite