ULTIM'ORA ADNKRONOS

Da New York

Leggere o ascoltare un libro: i pro e i contro

Come una delle poche riviste specializzate in audiovisivo che pubblica regolarmente recensioni di libri, “VideoAge” è per forza di cose coinvolta nella discussione se “ascoltare” un libro sia la stessa cosa che “leggere” un libro. La risposta sembra essere un ovvio “no”, poiché si potrebbe paragonare l’ascolto di un audiolibro all’ascolto della radio, ma non lo è, ed è per questo che c’è un dibattito in corso in tutto il mondo.

Il lato positivo degli articoli negativi

Negli Stati Uniti gli editori sembrano aver scoperto che i loro inserzionisti non vogliano essere associati con articoli negativi o controversi. “Il quaranta percento del materiale del ‘Washington Post’ è considerato sempre non controverso”, ha affermato Johanna Mayer-Jones, responsabile della pubblicità del giornale. Il “Post” è di proprietà di Jeff Bezos di Amazon.

Come “febbraio” potrebbe diventare “trumpaio”

In un articolo per il “Wall Street Journal”, lo scrittore americano Joseph Epstein ha scritto che il Presidente americano Donald Trump potrebbe seguire l’esempio del generale romano Marco Antonio, che nel 44 a.C. fece cambiare il nome del quinto mese (il primo mese era marzo) dell’anno.

I vantaggi non evidenti del complesso militare-industriale

Il complesso militare-industriale rappresenta un problema in tempi di pace poiché sottrae risorse finanziarie e umane necessarie a servizi come scuole, ospedali e sistemi di sicurezza. Il Presidente americano Dwight Eisenhower sollevò il problema per la prima volta nel 1961 e, in effetti, non si riferiva solo allo spreco e alla corruzione associati a quella che oggi è negli Usa una spesa di 1.000 miliardi di dollari l’anno.

Rendere tutti scontenti è un segno di imparzialità

I nemici delle notizie oggettive ed imparziali sono gli estremisti dello spettro politico, sia da parte della sinistra che della destra. Oggigiorno, la radio, la tv, la stampa, il cyberspazio ed i testi alfanumerici dei cellulari sono zeppi di notizie faziose, di fake news, di notizie fuorvianti, disinformazione, pettegolezzi e propaganda. Inoltre, tutto ciò non fa altro che alimentare le teorie del complotto di entrambi gli schieramenti estremisti.

Il governo Trump e dei suoi fedelissimi

In Italia hanno paragonato il gabinetto del neo-eletto Presidente Donald Trump al bar Cantina del film “Guerre Stellari”. Infatti, non si può trovare un gruppo di Ministri (“segretari” nella nomenclatura americana) più insoliti: dal personaggio televisivo Dr. Oz, all’ex capa della Wrestling Federation, Linda McMahon; dall’anti-vax Robert Kennedy Jr.

Questa volta la colpa non è dell’elettorato Usa, ma del partito

Il Partito Democratico americano (o DNC) ha fatto di tutto per mettersi nei guai. Prima con l’insabbiamento del fatto che il Presidente Joe Biden si era letteralmente ‘rimbambito’, poi con una campagna elettorale per Kamala Harris che, in pratica, cercava di convertire al cristianesimo il coro parrocchiale.

Il paradosso dei penny in Usa: non sono utilizzati, ma bisogna coniarli

Lo scorso 8 settembre, la rivista domenicale del “The New York Times” ha pubblicato un interessante articolo sul paradosso dei penny (le monetine di un centesimo di dollaro). Apparentemente la zecca americana è costretta a coniare ogni anno milioni di centesimi perché quasi nessuno li usa.

Le ramificazioni della sinistra illiberale

Il campanello d’allarme ha suonato quando i rappresentanti di Alleanza Verdi e Sinistra hanno dichiarato che Ilaria Salis “rappresentava i valori della sinistra”.

La politica estera Usa: recepita ma non compresa

La politica estera degli Stati Uniti non è difficile da capire. Si basa tutta sul “containment”, un termine facile da recepire, ma non da comprendere fino in fondo. L’idea è che se uno è forte, ricco, bello o famoso non serve dimostrarlo. E questo si riflette in tutta la società americana.