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Il Primo Ministro Trudeau chiede il rilascio dei 3 canadesi tenuti in ostaggio. Evacuati i primi connazionali in Cisgiordania. Ottawa invita i concittadini in Libano a lasciare il paese.
Il Primo Ministro Justin Trudeau ha convocato, domenica 8 ottobre, una riunione d’urgenza del “Gruppo di intervento in caso di incidenti” del governo federale per fare il punto sugli attacchi di Hamas contro Israele.
Il Ministro dell’Immigrazione Miller apre alla possibilità di rendere pubblici i documenti riguardanti i nazisti nel paese. La Polonia, dal canto suo, potrebbe chiedere l’estradizione del combattente SS celebrato (per errore) in Parlamento
Dopo le tappe all’Onu e a Washington, venerdì 22 settembre Volodymyr Zelensky è stato in Canada per la sua prima visita nel Paese degli Aceri dall’inizio della guerra con la Russia. Ad accogliere il Presidente ucraino all’aeroporto di Ottawa è stato il Primo Ministro, Justin Trudeau.
Dopo aver stanziato 74 milioni di dollari per accelerare la costruzione di alloggi popolari a London, in Ontario, il governo Trudeau sospende la tassa federale TPS sulle spese che devono sostenere le imprese di costruzione per gli immobili con appartamenti da affittare
Almeno 19 mila persone evacuate dalla città di Yellowknife. Sgomberato il campus dell’Università della Colombia Britannica
Il tasso di inflazione è salito il 3,3% nel mese di luglio, segnando un’accelerazione del ritmo di crescita dei prezzi rispetto al mese precedente. Lo ha annuciato il 15 agosto scorso Statistics Canada in una nota ufficiale. L’inflazione, ricordiamolo, era scesa al 2,8% a giugno.
Avviata un’indagine preliminare sulla decisione di Meta di bloccare in Canada l’accesso alle notizie su Facebook e Instagram dopo l’approvazione dell’Online News Act
Inattesa decisione del Primo Ministro che rinuncia a due Ministri Italo-Canadesi, punta su 7 new entry e rimescola le carte per dare una scossa ad un esecutivo che continua a perdere consensi in vista delle elezioni.
In seguito all’adozione, il 22 giugno scorso, della legge federale C-18, “Legge sulle notizie on-line”, che obbliga entro sei mesi i giganti internazionali del web a concludere accordi con i vari media nazionali e locali, è possibile che gli utenti canadesi abbiano difficoltà ad avere accesso alle pagine dei siti di informazione.