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Nelle prossime settimane, il Canada annuncerà delle sanzioni contro i coloni israeliani “estremisti” e contro i leader di Hamas. In un’intervista rilasciata a Radio-Canada domenica sera, la Ministra degli Affari Esteri, Mélanie Joly, ha confermato che il governo sta lavorando attivamente su questo tema e sarà in grado di fare un annuncio al riguardo nelle prossime settimane.
Sei mesi dopo la sorprendente esclusione dal governo dopo un mini-rimpasto (sostituito alla Giustizia dal suo ex segretario parlamentare, Arif Virani), il deputato italo-canadese David Lametti lascerà la sua carica di deputato in Parlamento a partire da giovedì 1° febbraio.
“Con questa nomina ho realizzato il sogno di mio padre. Bisogna dare alla Comunità per costruire una società migliore, essere protagonisti del nostro Paese”.
ll Primo Ministro Justin Trudeau ha ribadito, venerdì scorso, che il Canada “ha sempre sostenuto il lavoro” della Corte Internazionale di Giustizia, pur affermando che ciò non significa che appoggi la denuncia del Sudafrica contro Israele per il genocidio a Gaza.
Le domande di adesione possono essere presentate a partire dal 18 dicembre per le persone di età pari o superiore a 87 anni. Il governo mira a rendere il programma disponibile a tutti i canadesi ammissibili nel 2025
Con l’inflazione in calo ed una recessione severa sempre meno probabile, la settimana scorsa la Ministra delle finanze Chrystia Freeland ha mostrato un cauto ottimismo nel depositare la Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza per l’autunno 2023.
La luce llumina le vetrate con una magnifica vista dell’ampio parco che circonda la Residenza ufficiale dell’Ambasciatore Italiano in Canada a Gatineau, a pochi chilometri dal centro della Capitale.
La decisione del Primo Ministro, Justin Trudeau, di sospendere per tre anni la tassa sul carbonio sui sistemi di riscaldamento a olio combustibile continua a far discutere.
Alla luce della scarsa popolarità di cui ‘gode’ la tassa sulle emissioni di anidride carbonica soprattutto nelle regioni atlantiche del paese, Justin Trudeau corre ai ripari, rendendo il sistema più flessibile.
Il Primo Ministro Justin Trudeau ha sentito telefonicamente Meloni, Biden, Sunak, Macron e Scholz. Ad oggi, la priorità del governo resta l’evacuazione di oltre 400 canadesi