(Adnkronos) – “In pochi mesi abbiamo raccolto molte carte, forse erano sfuggite negli anni passati agli inquirenti, e le abbiamo messe a disposizione della Procura di Roma, con la quale per la prima volta in tanti anni è nato uno spirito di collaborazione per svolgere le indagini. E credo che questo sia l’aspetto più importante su cui si deve riflettere”. Così il Promotore di giustizia del Vaticano Alessandro Diddi intervistato nel corso di Tg1 Mattina Estate sul caso di Emanuela Orlandi. “Abbiamo trovato dei dati che non erano mai stati lavorati e credo che adesso sia il momento per portare a compimento questo nuovo filone di indagini”, ha spiegato.
Manovra, Luppi (Msd Italia): “Un Paese senza innovazione è un Paese senza futuro”
(Adnkronos) – “L’innovazione sarà centrale per garantire non solo la sostenibilità nel sistema salute, ma