(Adnkronos) – Aziende sostenibili, materiali riciclati, elementi naturali, soluzioni che puntano al risparmio energetico. L’arredo di casa, se vuole essere di tendenza, deve essere green. Lo dimostrano le proposte di Moacasa, che porta alla Fiera di Roma dal 29 ottobre al 6 novembre le soluzioni delle migliori aziende nazionali e le novità dell’arredo e design. Un viaggio tra le ultime tendenze e le idee per rinnovare spazi esterni e interni. Protagonista la sostenibilità, delle diverse attività aziendali e delle soluzioni proposte: molte cucine, ad esempio, si compongono di strutture costruite con agglomerati di legno al 100% riciclato e le aziende utilizzano verniciatura ad acqua a ciclo completo che, mantenendo un’eccellente resa qualitativa, diminuisce drasticamente le emissioni tossiche.
Non solo riciclo, largo anche all’up-cycling che nel riutilizzo degli oggetti crea un prodotto di maggiore qualità. È il caso del sistema costituito da poltrona girevole e pouf realizzato attraverso un brevetto innovativo di un processo industriale in grado di recuperare i prodotti assorbenti per la persona e ottenerne plastica riciclata e cellulosa. La scocca della poltrona e del pouf è realizzata in cellulosa riciclata, rigida e resistente, in grado di delineare le curve e la struttura dei due elementi d’arredo. Negli arredi compaiono elementi quasi al naturale, come il tavolo realizzato attraverso l’unione del vetro e del legno nella sua forma più primordiale, la radice: una sezione di radice d’ulivo datata oltre i 200 anni e recuperata dalla segheria mobile Val di Cecina perché morto naturalmente.
Anche per gli esterni la filosofia produttiva dell’arredo rivolge un’attenzione speciale a sostenibilità ambientale e utilizzo di fonti rinnovabili: nei sistemi ombreggianti, largo all’impiego dell’alluminio, materiale permanente e green per eccellenza, e al riutilizzo degli scarti tessili al fine di costruire una filiera produttiva sempre più consapevole. La pergola è bioclimatica e in termini di risparmio energetico non conosce stagionalità: durante il periodo invernale, riduce le dispersioni termiche e permette un miglior controllo delle temperature interne mentre durante la stagione estiva si minimizza l’impatto dei raggi solari e contribuiscono a diminuire il surriscaldamento degli ambienti, limitando l’utilizzo di climatizzatori.