Dallo scorso 1° agosto, in Québec, il pagamento (o rimborso) minimo mensile della carta di credito è passato dal 3,5% al 4%. Cosa significa per le vostre tasche? Qualche decennio fa, il rimborso mensile si attestava intorno al 5% per la maggior parte delle carte di credito. Poi, è diminuito gradualmente fino al 2% circa. Di fronte all’eccessivo indebitamento dei consumatori, nel 2017 il governo del Québec ha approvato una legge che incrementa il pagamento minimo di mezzo punto percentuale all’anno, fino al 5% previsto per il 2025. Si noti che questa nuova soglia vale per tutte le nuove carte emesse dagli istituti finanziari. Ma cosa significa, in termini concreti, un obbligo di pagamento fissato al 4%? Se sulla vostra carta di credito avete un saldo di 1.000 $, ogni mese, alla fine del periodo di grazia di 21 giorni, siete tenuti a versare 40 $. L’ideale, però, non è il limitarsi a pagare il minimo dovuto. Così facendo, infatti, vi esponete a grossi problemi nel lungo periodo. Ad esempio, se sulla vostra carta di credito avete un saldo di 1.000 dollari, e il tasso di interesse è del 19,9%, non pagherete interesse solo se rimborsate tutta la somma dovuta entro la data di scadenza. In questo modo, la banca vi ha prestato gratuitamente 1.000 dollari per circa 21 giorni. Meraviglioso, no? Il problema è che, se vi limitate a pagare solo il minimo mensile del 4%, impiegherete ben 7 anni e 8 mesi per estinguere il debito e pagherete anche 606,72 dollari di interessi. Per un saldo di 200 dollari, ci vorranno 2 anni e 1 mese e pagherete 44,92 dollari di interessi. Un saldo di 5.000 dollari, per il quale pagate solo il minimo mensile del 4%, verrà saldato in 13 anni e 3 mesi, per un totale di 8.439,30 $, considerando i 3.439,30 di interessi. Cifre spropositate. E questo perché le carte di credito hanno tassi altissimi, generalmente tra il 19,9% ed il 22,99%. A giugno, il tasso di indebitamento delle famiglie canadesi si è attestato al 184,5%. Tradotto: per ogni dollaro guadagnato, le famiglie avevano debiti per 1,85 dollari (inclusi il debito al consumo e quello ipotecario). Secondo l’Indice di benessere finanziario, un terzo dei canadesi vivrebbe di paga in paga. In base ad un sondaggio del “National Payroll Institute”, nel 2022 l’11% dei cittadini ha speso più di quanto ha guadagnato. Per finire, due consigli utili: limitarsi a pagare solo il minimo richiesto ha un effetto negativo sul vostro punteggio di credito (credit score/ cote de crédit); se avete difficoltà a pagare il saldo completo alla fine del mese, optate al più presto per una carta con un tasso di interesse basso, chiudetela in un cassetto, negoziate subito un prestito personale con la vostra banca, oppure utilizzate la vostra linea di credito per azzerare il saldo.   (V.G.)