OTTAWA – Nonostante le scuse dei dirigenti di Sunwing, Air Canada e WestJet (che però si sono anche difesi citando la tempesta di neve del 23 dicembre) durante un’audizione in Commissione parlamentare alla Camera dei Comuni, non si placano le polemiche per i disagi negli aeroporti canadesi durante le feste. Giovedì scorso, il Ministro federale dei trasporti, Omar Alghabra, ha annunciato di voler facilitare il risarcimento ai clienti i cui voli sono stati ritardati o cancellati. “L’onere della prova deve passare dai viaggiatori alle compagnie aeree”, ha detto. Aggiungendo di voler proporre regole più stringenti già dalla prossima primavera. A partire da una comunicazione più chiara e trasparente.
“Oggi – ha spiegato il Ministro – i passeggeri si sentono dire troppo spesso che non hanno diritto a un risarcimento, quando invece è vero il contrario. Questa situazione ha creato una valanga di reclami all’Agenzia canadese dei trasporti”. Ad oggi, ricordiamolo, l’agenzia ne ha ricevuti ben 33.000, di cui solo 21.000 dal 1° aprile scorso (e quasi sempre la neve non c’entra). In particolare, il Ministro ritiene che le compagnie aeree utilizzino troppo spesso argomenti legati alla sicurezza per giustificare la loro incapacità di risarcire i clienti quando i voli vengono cancellati o subiscono ritardi significativi. Come accennato, Alghabra ha già annunciato che sta lavorando a nuove regole ed ha assicurato che saranno implementate nuove risorse e procedure presso l’Agenzia canadese dei trasporti.