Trudeau e Legault: “Situazione senza precedenti, saremo impegnati tutta l’estate”
OTTAWA – In tutto il Canada, oltre 400 incendi sono ancora attivi dopo aver bruciato più di 3,3 milioni di ettari e costretto all’evacuazione oltre 120 mila persone. Da diversi giorni gli incendi boschivi stanno colpendo otto delle tredici Province e Territori del Paese, alimentati dal grande caldo e dal forte vento. La situazione resta preoccupante soprattutto in Québec, dove ci sono ancora 160 incendi attivi. Steeve Beaupre, Sindaco di Sept Iles, ha dichiarato lo stato di emergenza locale e ha annunciato l’evacuazione obbligatoria dopo che gli incendi nelle vicinanze sono “avanzati molto rapidamente”. Dopo un lungo fine settimana di evacuazioni, gli incendi continuano a imperversare in Abitibi-Témiscamingue e nel Nord-du-Québec. La stagione degli incendi “senza precedenti” che infuria in tutto il Canada potrebbe continuare fino a luglio e persino ad agosto, prevede il governo, e il Primo Miinistro Justin Trudeau sta già lavorando ad un piano B nell’eventualità che le risorse a disposizione dell’esercito vengano messe a dura prova. “I nostri modelli mostrano che questa potrebbe essere una stagione di incendi boschivi particolarmente severa per tutta l’estate”, ha dichiarato Trudeau lunedì durante una conferenza stampa a Ottawa. Il Québec sta affrontando “qualcosa di nuovo” per quanto riguarda gli incendi boschivi, ha riconosciuto sempre lunedì il Premier provinciale François Legault. Aggiungendo che la lotta contro gli incendi continuerà “per tutta l’estate”. Sul terreno mancano le risorse, ha riconosciuto il capo del governo, anche se la Società della Protezione delle Foreste contro gli Incendi (SOPFEU) può contare su circa 500 persone per combattere le fiamme. Dalla Francia sono attesi un centinaio di vigili del fuoco, altri 100 sono in arrivo dagli Stati Uniti, ha ricordato Legault. Una mano potrebbe arrivare da Madre Natura: da martedì sono attesi 3 giorni di pioggia. Lunedì mattina, infine, Environment Canada ha emesso un avviso di smog a causa delle alte concentrazioni di particelle fini emesse dagli incendi che hanno prodotto una cattiva qualità dell’aria anche a Montréal. (V.G.)
