(Adnkronos) – “Il progetto nasce perché abbiamo deciso di unire prevenzione, sport e sociale con un linguaggio universale e trasversale. L’abbiamo ideato mettendo insieme discipline sportive diverse, perché si è campioni per la salute non solo sui campi di calcio o sui tatami ma nella vita”. Lorena Rutigliano, ceo di Lorena Management e fondatrice di ‘Campioni per la Salute’ insieme al Ceo di Summmet Matteo Bruno Claveri, parla con l’Adnkronos del progetto a poche ore dal Gala Dinner & Awards di questa sera al Cavalieri Hilton di Roma.
“I nostri atleti – Amauris Perez (pallanuotista), Emanuele Bruno (Judoka), Dario Piantedosi (Football Freestyler), Maxime Mbanda (rugbista), Alberta Santuccio (schermitrice), Stefano Pantano (conduttore, ex schermidore) e tanti altri – vanno nelle piazze, nelle scuole e negli ospedali per diffondere il nostro messaggio e sensibilizzare rispetto all’importanza dello sport in relazione a tematiche sociali di grande rilevanza”, racconta Lorena Rutigliano, evidenziando una premessa: “Per noi è importante il proverbio giapponese ‘Nanakorobi yaoki’ – ‘Se cadi sette volte, ti rialzi otto volte’, che è alla base del concetto di resilienza”.
“Abbiamo una collaborazione con Tennis and Friends del professor Giorgio Meneschincheri, che ringrazio, e siamo pronti a nuove collaborazioni in futuro”, aggiunge Lorena Rutigliano.