Buon compleanno Genoa, 130 anni e non dimostrarli, tra inglesi, navi e piramidi. Una storia epica, figlia di un’altra epoca. Si sa, in Italia, quando ci si riferisce alla “Vecchia Signora” s’intende la Juventus. Ma la vera squadra fondatrice del calcio italiano fu il Genoa Cricket and Football Club. Il club di calcio più antico in Italia – fondato il 7 settembre 1893 presso il Consolato Britannico di Genova, unica società a carattere calcistico ancora attiva tra le sette che costituirono, nel 1898, la Federazione Italiana Football (poi F.I.G.C.) – è quarto nella scala dei vincitori del Campionato Nazionale (9 scudetti) e vanta una lunga serie di record e primogeniture. Il palmarès dei “rossoblù” include anche una Coppa Italia (1937) più svariati trofei internazionali, oggi considerati “minori”. L’attività promossa alle origini fu fondamentale per diffondere la pratica del calcio e i valori dello sport. Un grande impulso lo fornì James Richardson Spensley. Medico e filantropo, portiere e capitano considerato tra i padri fondatori del calcio nostrano e dello scoutismo in Liguria, fu artefice dell’apertura ai soci italiani. Dal 2013 la società fa parte del Club dei Pionieri, ente riconosciuto dalla F.I.F.A., comprendente l’albero genealogico dei club più antichi al mondo. Ma perché furono degli inglesi a fondare il primo club calcistico della Penisola? È tutta colpa dell’Egitto! Genova, infatti, con l’apertura del Canale di Suez, era diventata un importante porto commerciale, attirando diverse compagnie straniere. Gli inglesi erano molto numerosi e amavano praticare da noi le loro tradizioni sportive, gareggiando spesso con gli equipaggi connazionali di navi che facevano scalo. Genoa per noi… parafrasando Paolo Conte.
Per maggiori informazioni sulla storia del Genoa: https://www.fondazionegenoa.com/
Il BUONGIORNO ve lo augura Prima Goccia al 6190, Jean-Talon Est a Saint-Léonard.
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