L’Etna è tornata a dar spettacolo. Il vulcano siciliano è attivo e, periodicamente, erutta creando sensazioni contrapposte: da un lato si assiste ad uno spettacolo incredibile, sublime; dall’altro, invece, provoca disagi e disservizi ai paesi che si trovano ai suoi piedi.
L’ultima eruzione è avvenuta pochi giorni fa, il 1° dicembre. Si è trattato di un vero e proprio show spopolato su tutte le piattaforme: da X a Instagram, passando per Facebook e perfino TikTok, ma è stato preso in considerazione anche dalla stampa domestica e internazionale, affascinata dall’attività vulcanica.
Questo meraviglioso incanto della natura è stato reso ancor più suggestivo dalla neve, che è arrivata qualche ora dopo.
L’Etna ha ripreso la sua maestosa attività dopo una serie di avvisaglie arrivate negli ultimi giorni di novembre. Attività che si è intensificata nel pomeriggio di venerdì 1° dicembre e accompagnata da un flusso lavico importante, focalizzato sul versante meridionale del cono del cratere. Stando alle stime – riporta La Nuova Sicilia – “le fontana di lava dal cratere di sud est hanno generato colonne di fuoco alte anche 5mila metri”.
Ovviamente, l’eruzione ha causato qualche problema di circolazione a Catania e in altre città limitrofe, ma perlopiù dovuto allo stupore delle tante persone che si sono fermati per osservare “A muntagna”. Il risultato è stato tanto traffico per le strade. Fortunatamente, l’aeroporto Fontanarossa non è stato chiuso, almeno per il momento. Il bollettino di allerta è rosso, ma la fase eruttiva non sta causando disagi.
E voi che ne pensate? La neve che ha colpito oggi Montréal è paragonabile all’eruzione dell’Etna?
Il BUONGIORNO ve lo augura Prima Goccia al 6190, Jean-Talon Est a Saint-Léonard.
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