BUONGIORNO! 😀☕

Foto crediti: Lapresse

Il pastore tedesco del Presidente degli Stati Uniti Biden, arrivato alla Casa Bianca nel 2021, in poco più di due anni è stato protagonista dell’undicesimo episodio di aggressività. Anche questa volta ha attaccato uno dei membri dello staff. “L’agente Kimberly Cheatle è stato morso da Commander lo scorso lunedì 25 settembre. Kimberly ha ricevuto le cure necessarie in ospedale ed è in buone condizioni”, ha confermato il responsabile della comunicazione dei servizi Anthony Guglielmi. Come già scritto, non si tratta del primo episodio di aggressività inanellato da Commander, ma ce ne sono stati altri tra la Casa Bianca e il Delaware, stato in cui la famiglia Biden trascorre i periodi di riposo e vacanza. In seguito all’ultimo avvenimento violento da parte del cagnolone, i funzionari di Washington hanno intrapreso un nuovo addestramento, sostenendo che “vivere nel complesso della Casa Bianca può essere unico e stressante, è una cosa che tutti possono capire. È unico e stressante per tutti noi. Quindi potete immaginare cosa significhi per un animale domestico, in senso più ampio”.

In passato, anche un altro pastore tedesco presidenziale, Major, aveva avuto le stesso problematiche, ma Commander, arrivato nel 2021 come regalo da parte di James Biden, fratello del Presidente, “vanta” numeri da record per essere un cucciolo di appena 2 anni: 11 attacchi. Per fortuna nessuno degli agenti coinvolti ha riportato gravi ferite. Evidentemente sente in particolar modo la vita da first dog. È inevitabile che l’ennesimo caso di aggressività di Commander desti preoccupazione all’interno della Casa Bianca a tal punto che si sta considerando l’ipotesi dell’allontanamento, come avvenuto per il suo predecessore Major.

Il BUONGIORNO ve lo augura Prima Goccia al 6190, Jean-Talon Est a Saint-Léonard.
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