1° maggio: La Festa dei Lavoratori

Oggi, primo maggio, in Italia e in tanti altri Paesi del mondo, si celebra la Festa dei Lavoratori. Attraverso questo giorno si vogliono ricordare tutti i diritti conquistati e si cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica su quelli che ancora non sono garantiti.

Questa celebrazione ha avuto origine in occasione delle manifestazioni degli operai durante la Rivoluzione industriale negli USA. La conquista delle otto ore lavorative, con annessa una legge in materia, nel 1866 a Chicago, in Illinois, ha spinto molti lavoratori a ritrovarsi in piazza. Dopo 19 anni dalla promulgazione della legge, il 1° maggio 1886 fu scelto come ultimo giorno per estendere la norma in tutto il suolo statunitense. Gli operai decisero di scendere in piazza a manifestare, ma durante i cortei la polizia di Chicago, per reprimere le proteste dei manifestanti, sparò sulla folla, uccidendo due persone. Così il Presidente Grover Cleveland dal 1887 decise che ogni anno in questa data si sarebbero dovuti ricordare gli episodi di Chicago. Altri Stati del continente americano e anche d’Europa, tra cui l’Italia nel 1891, scelsero questo giorno per non dimenticare le lotte in difesa dei diritti dei lavoratori.

Successivamente, però, lo stesso Cleveland decise di proclamare negli USA – scelta condivisa in seguito anche dal Canada – come data per la Festa dei Lavoratori il primo lunedì di settembre in quanto il 1° maggio era stata indicata come Festa del Lavoro in Europa da sindacati e partiti socialisti.

Il BUONGIORNO ve lo augura Prima Goccia al 6190, Jean-Talon Est a Saint-Léonard.

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