MONTRÉAL – A causa dell’aumento dell’inflazione, del rallentamento dell’attività immobiliare e dell’incremento della spesa pubblica per i trasporti e l’assunzione di nuovi agenti di Polizia, il bilancio della Città di Montréal continua a crescere e l’anno prossimo si avvicinerà ai 7 miliardi di dollari (il 18,3% delle spese sono destinate alla Sicurezza e il 10,2% al Trasporto). I proprietari di immobili residenziali dovranno affrontare aumenti medi delle tasse pari al 4,9%, mentre i proprietari di immobili non residenziali subiranno aumenti medi del 4,6%. L’anno scorso, l’amministrazione Plante aveva stabilito un aumento del 4,1% delle tasse comunali, che già rappresentava il livello più alto dopo 12 anni.
Due giorni dopo le dimissioni della presidente del comitato esecutivo, Dominique Ollivier, al centro di una bufera per le spese pazze dell’Office de consultation publique de Montréal (OCPM), da lei presieduta, mercoledì 14 novembre l’amministrazione di Valérie Plante ha presentato il suo bilancio per il 2024. I proprietari di immobili non sono tutti uguali e gli aumenti delle tasse variano notevolmente da un arrondissment all’altro. Gli aumenti medi più elevati saranno a carico dei proprietari di immobili nei distretti di Pierrefonds-Roxboro (7,2%) e Anjou (6,3%), mentre quelli più contenuti si registreranno a Ville-Marie (2,6%), Saint-Léonard (3,9%) e Outremont (4,2%). In generale, quindi, le imposte per una casa di valore medio (694.541 dollari) passeranno da 4.665 $ ai 4.892: un incremento di 227 dollari, pari (appunto) al 4,9%. Ensemble Montréal ha definito “storico” l’aumento delle tasse a Montréal negli ultimi due anni. Per l’opposizione ufficiale, l’amministrazione Plante effettua “spese stravaganti e irresponsabili” e “si fa beffe delle priorità e dei bisogni primari dei montrealesi”. (V.G.)