(Adnkronos) – Ancora guai per il Boeing 737 Max, uscito fuori pista all’aeroporto di Houston. Secondo quanto riferito dalla Federal aviation administration (Faa), un aereo con 160 passeggeri a bordo e sei membri di equipaggio proveniente da Memphis è finito sull’erba dopo essere uscito dalla pista mentre sull’aeroporto George Bush imperversavano forti piogge. Nessuna conseguenza per i passeggeri, che hanno lasciato il Boeing e sono stati trasferiti in bus al terminal. Non è il primo incidente che coinvolge un Boeing 737 Max: nei giorni scorsi erano stati segnalati problemi al sistema del timone e a gennaio si era staccato un portellone poco dopo il decollo da Portland.
A fine gennaio di quest’anno tutti i Boeing 737 Max 9 erano tornati a volare, una volta conclusi i controlli di sicurezza. Dopo l’incidente in volo occorso all’aereo di Alaska Airlines nel 5 gennaio scorso l’autorità di regolamentazione dell’aviazione statunitense aveva prolungato a tempo indeterminato il fermo degli aerei per svolgere le indagini e garantire così “la sicurezza in volo”. Su un volo dell’Alaska Airlines era letteralmente esploso un finestrino in volo, ma per fortuna c’era stato un atterraggio di emergenza a Portland. Erano rimasti illesi, così, gli oltre 170 passeggeri e il personale di bordo.
L’United Airlines aveva dichiarato di aver trovato bulloni allentati su diversi Boeing 737 Max 9 durante le successive ispezioni sulla sua flotta di velivoli.