(Adnkronos) – “Il piano programmatico del ministero per il triennio 2024-2026 comprende importanti investimenti per quanto riguarda il ripristino e tutela dei fondali degli habitat marini e i cosiddetti porti verdi. Questa precisa politica risponde a un’esigenza specifica, che è quella di andare a incardinare la tutela della biodiversità rispetto agli obiettivi che ci ha dato l’Unione europea, ossia di arrivare all’aumento delle aree marine protette al 30%. Un obiettivo importante che stiamo cercando di declinare all’interno della revisione della legge che riguarda tutte le aree protette in Italia”. Lo ha detto il sottosegretario all’Ambiente e Sicurezza energetica, Claudio Barbaro, intervenendo al 3° Summit Nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum, in corso a Gaeta. E’ una legge, ha aggiunto, “che va modificata, è vetusta e deve peraltro ripianare il gap tra aree marine e parchi nazionali”.
Aviaria nel latte crudo, l’allarme di Bassetti: “Si sta avvicinando all’uomo”
(Adnkronos) – Il virus dell’influenza aviaria, che può colpire anche gli esseri umani, è stato