Il pungolo di Pietro Lucca: l’Atanor
Negli articoli precedenti ho appena sfiorato l’origine di alcuni miti e superstizioni, quali residui derivanti dallo scontro di due tipi di civiltà; o meglio di due mondi: quello matriarcale preindoeuropeo e quello patriarcale indoariano. Il permanere dei residui di antichi principi contrastanti in seno a popolazioni profondamente religiose maturò con i secoli non solo un clima propizio al leggendario ed al superstizioso, ma determinò altresì, in certuni, lo stimolo alla ricerca di un filo conduttore che li riallacciasse alla “Fonte”; ad un “Illo tempore” a cui risalire, una volta squarciati i veli del fumoso crogiuolo di idee e credenze che albergavano nelle coscienze. Si trattava di una ricerca interiore atta a riallacciare l’individuo ad un’ “origine”.