Gian Carlo Biferali

È stata la lungimiranza di F. Cleveland Morgan (1881-1962), erede dei grandi magazzini Morgan, nonché curatore d’arte, a svolgere un ruolo importante nello sviluppo della collezione d’arte Inuit del Museo delle Belle Arti di Montreal (MBAM), acquistando nel 1953 le prime tre sculture di artisti Inuit: Levi Qumaluk (1919-1997, Markusi Qalingu Angutiqirq (1899-1986) e Davidee Mannumi (1919-1979). Così facendo, ha dato a queste opere lo status di arte vera e propria in un periodo in cui molti le consideravano semplici oggetti artigianali.

Due mesi dopo il mio arrivo in Canada, nel lontano 1966, trovai lavoro in una fabbrica di cornici. Lì imparai molte cose: scolpire il legno, applicare la foglia d’oro, tagliare e incollare insieme i vari elementi di una cornice.

Un’interessantissima esposizione è attualmente in corso al Museo Canadese della Guerra di Ottawa. Intitolata “Out of the Ranks – Women Artists and War”, è stata inaugurata il 24 maggio scorso e si concluderà il 5 gennaio 2025, quindi c’è ancora molto tempo a disposizione per immergersi nel mondo delle donne artiste di guerra ed esplorare, attraverso le loro opere, l’evoluzione delle loro voci nel tempo.

Forse non tutti sanno, spero di sbagliarmi, che a Montréal esiste uno dei più importanti musei e centro studi dedicato all’architettura.