“C’è molto lavoro da fare nell’Ue e altrove, mentre continuiamo ad affrontare la terribile pandemia” di Covid-19 “e il lancio di programmi di vaccinazione. AstraZeneca ha un ruolo importante da svolgere e il nostro intento resta quello di farlo in modo corretto ed equo, senza scopo di lucro durante la pandemia, nell’Ue e in tutto il mondo”. Lo sottolinea l’azienda anglo-svedese, dopo l’azione legale ufficializzata dalla Commissione Europea contro la compagnia, accusata di violazione dell’accordo di acquisto anticipato di vaccini anti-Covid.
“L’Ue – ricorda il gruppo in una nota – ha sostenuto la struttura Covax per un’equa distribuzione dei vaccini nei Paesi a basso e medio reddito. AstraZeneca è attualmente il principale fornitore in oltre 100 Paesi attraverso Covax, fornendo il 97% della sua fornitura fino ad oggi. Ogni dose è stata preparata con siero vaccino proveniente da Paesi extra Ue”.
“Non vediamo l’ora di lavorare in modo costruttivo con la Commissione europea – conclude AstraZeneca – per vaccinare quante più persone possibile. Molte migliaia di nostri dipendenti che lavorano 24 ore su 24 sono stati guidati dalla passione di aiutare il mondo senza scopo di lucro”, e “rimangono fermamente impegnati a fornire il nostro vaccino ai cittadini europei e in tutto il mondo”.