domenica 24 Novembre 2024 | 10:30

Il giornale italiano 1° in Québec e in Canada

Pubblicità

ULTIM'ORA ADNKRONOS

Assogasliquidi-Federchimica: Gpl e Gnl per fronteggiare la crisi

(Adnkronos) – Sviluppi bio e rinnovabili per il Gpl, leadership europea per il Gnl. Con questi titoli di apertura, Assogasliquidi-Federchimica partecipa con due convegni organizzati all’interno delle manifestazioni ‘Fuels Mobility’ e ‘Conferenza Gnl’, entrambe in programma a BolognaFiere dal 12 al 14 ottobre.  

La mobilità del presente e del futuro passa per lo sviluppo del Gpl. L’industria italiana si è posta l’obiettivo al 2030 di mettere a disposizione dei consumatori una miscela composta da almeno il 40% di prodotti bio e rinnovabili (bioGpl e rDme) da miscelare al prodotto tradizionale. Il piano di sviluppo bio prevede, in 8 anni, investimenti di 1,5 mld di euro per la produzione di 700mila t, con un risparmio per anno di circa 2,1 mln di t di CO2. Allo stesso modo il piano per il rDme prevede 2,4 mld di investimenti per 750mila t di produzione e 1,6 mln di t di CO2 risparmiate ogni anno. La miscela ottenuta permette di ridurre drasticamente l’impronta di carbonio durante l’intero ciclo di vita del prodotto utilizzato nei settori residenziale, commerciale, industriale, agricolo e automobilistico oltre a recuperare rifiuti e incrementare la sicurezza di approvvigionamento tramite produzioni nazionali, senza peraltro richiedere la conversione delle infrastrutture di distribuzione e dei mezzi circolanti.  

“Per favorire la decarbonizzazione – spiega Marco Roggerone, presidente Gruppo merceologico Gpl autotrazione di Assogasliquidi-Federchimica intervenuto all’evento ‘Gpl, il carburante alternativo del presente e del futuro: gli sviluppi bio e rinnovabili’ – è indispensabile rivalutare i criteri per la determinazione degli impatti dei prodotti energetici in una scala più ampia Well to Wheel o Life Cycle Assesment, al fine di superare le attuali limitazioni poste al 2035 al motore a combustione interna. Al tempo stesso va rivista la fiscalità, con l’azzeramento dell’aliquota di accisa per i prodotti bio e rinnovabili del Gpl, la cui produzione deve diventare oggetto di sostegno pubblico al pari di quanto avviene già per le rinnovabili elettriche e biometano. In quest’ottica va rivalutata la proposta di Regolamento che sostituirà la direttiva Dafi, ribadendo per i prodotti gassosi il ruolo di carburanti alternativi nel settore trasporti, e soluzioni pronte e disponibili per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione nei trasporti. Nel breve e medio termine, vanno incentivate le trasformazioni a gas del parco circolante per ridurre le emissioni e traghettare il settore verso l’era bio e rinnovabile”.  

I numeri del Gnl dicono che con 132 punti di distribuzione, 42 utenze offgrid e 68 reti isolate l’Italia è la leader in Europa. Ma ad una crescita dell’infrastruttura di distribuzione pari al 9% nell’ultimo anno, non è corrisposta una crescita dei consumi, che invece sono calati (-21%) a causa dell’andamento delle quotazioni internazionali. E le previsioni sono ancora più negative al 2025 (-40%) e in particolar modo (-44%) sul trasporto pesante stradale.  

“Nel trasporto pesante il Gnl è l’unica vera alternativa pronta e sostenibile ai carburanti tradizionali – ricorda Giacomo Fabbri presidente Gruppo merceologico Gnl di Assogasliquidi-Federchimica – e se si vuole ridurre l’impatto ambientale di tutto il settore, occorre innanzitutto rendere operativa e strutturale la misura introdotta per il 2022 del credito d’imposta a favore delle aziende del trasporto merci a Gnl ed equipararlo a quello già riconosciuto al gasolio pari al 28%. Ma non basta. Per favorire il processo di decarbonizzazione, va confermata l’esenzione dal regime di accisa per i quantitativi di Gnl nel trasporto marittimo, riviste fino all’azzeramento le aliquote di accisa per i prodotti bio e rinnovabili ed estesi gli incentivi anche per i volumi di bioGnl destinati alla navigazione internazionale, oltre che nelle acque interne, massimizzando la penetrazione delle rinnovabili nel settore marittimo”.  

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

NOTIZIE RECENTI

Online Shopping in BangladeshCheap Hotels in Bangladesh