MONTRÉAL – Dopo l’aperitivo in un effervescente resto-bar di Griffintown il 21 febbraio scorso, il 28 marzo è andato in scena “Arte Vino”, una nuova occasione di networking tra interessanti dipinti, assaggi gustosi e vino pregiato, forse l’opera d’arte per eccellenza della storia dell’umanità. Ennesima iniziativa dell’Associazione della gente d’affari e dei professionisti Italo-Canadesi di Montréal (CIBPA), organismo fondato nel 1949 che si è sempre distinto per il suo forte impegno sociale e filantropico, investendo sui giovani, la nostra futura classe dirigente, attraverso le Borse di studio che lo scorso novembre sono giunte alla 62ª edizione. Una missione, quella della CIBPA, che resta attuale proprio grazie alla sua formidabile capacità di aggiornarsi, adattarsi ai tempi, innovarsi. E così, il 28 marzo scorso, un centinaio di persone si sono ritrovate in un atelier artistico, al 9150 rue Meilleur, presso lo studio “Arte Cavallo”. Un modo intelligente per fare rete ed esplorare nuove opportunità professionali. Missione compiuta per il presidente Rick Sassano (RCGT), madre di origine calabrese e padre di origine molisana: “Invece di ‘Cibo e Vino’, questa serata si chiama ‘Arte Vino’, un format diverso, con artisti che dipingono in presa diretta, mentre tutti gli altri ospiti scambiano due chiacchiere e, allo stesso tempo, osservano i quadri esposti. Opere che alla fine possono anche comprare, se particolarmente interessati. È un modo originale per discutere di opportunità di affari e collaborazioni professionali. In effetti, la nostra filosofia resta sempre la stessa, ma cerchiamo sempre di allargare la nostra piattaforma attraverso nuovi interessi e nuove opportunità”. L’arte come minimo comune denominatore, dunque, tra vino, cibo e dipinti. La sala espositiva è quella di Sandy Cavallo, un’art broker che lavora con un 20 artisti, locali e internazionali: le loro opere sono esposte sul sito (artecavallo.com) e sulla pagina Instagram dedicata, molto visitate grazie al passaparola. “Più che in una galleria – ci ha detto Sandy, che si è dedicata alla sua passione di sempre dopo che la pandemia le ha fatto perdere il lavoro come fashion designer e organizzatrice di eventi – ci troviamo in uno studio per esporre le opere degli artisti. Le persone possono comprare le opere anche on line, ma io preferisco incontrarle, la connessione è importante per me. Per la CIBPA gli artisti presenti sono tre: Frank Caracciolo è un abstract artist; Paco, specializzato in graffiti, è uno street artist, mentre Virginie, che ama dipingere con le dita, predilige l’arte figurativa. Stili diversi, budget diversi: qui c’è qualcosa per tutti. Personalmente, io preferisco la Pop Art, sono una grande fan di Andy Warhol e mi piace parecchio Jean-Michel Basquiat. Ma sono aperta a tutto, mi piace qualsiasi cosa catturi la mia attenzione”.  (V.G.)