(Adnkronos) – Alfredo Trentalange ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri. Questa sera, alle ore 21, i Componenti del Comitato Nazionale dell’Aia incontreranno in videocall i Presidenti delle rispettive macro regioni per spiegare le ragioni di questa scelta.
L’ex arbitro Trentalange era salito alla guida dell’Associazione arbitri nel febbraio 2021, succedendo, dopo averlo battuto alle elezioni, al presidente uscente Marcello Nicchi. La decisione di lasciare la guida dell’Aia da parte di Trentalange arriva dopo che il numero dell’associazione è finito al centro della bufera dopo l’avviso di conclusione delle indagini della procura Figc sul caso D’Onofrio, il procuratore dell’Aia arrestato per traffico internazionale di droga.
La decisione di dimettersi, che Trentalange non avrebbe voluto prendere, arriva dopo che il numero uno dell’Associazione Italiana Arbitri è stato ascoltato dal procuratore della Figc Chiné, con il deferimento che era dietro l’angolo visto che Trentalange, secondo la procura, avrebbe omesso qualsiasi iniziativa volta ad accertare i reali requisiti professionali e di moralità di D’Onofrio.